Raffica di furti nelle case. Task force in Prefettura

Oltre 10 casi in circa due settimane nel territorio. Ipotesi banda organizzata. Il sindaco di Pontremoli Ferri: "Fate attenzione e segnalate". I consigli utili.

Raffica di furti nelle case. Task force in Prefettura

Spiegamento consistente delle forze dell’ordine a Pontremoli (. foto di archivio)

Ladri scatenati e furti a raffica nel giro di poche ore. Sale la paura per l’aumento dei tentativi di scasso per entrare nelle case in Alta Lunigiana. Oltre 10 furti nelle abitazioni nelle ultime due settimane, in particolare a Pontremoli, presa particolarmente di mira da tentativi continui di effrazioni, per fortuna non tutti andati a segno. Ma il calcolo è per difetto. Mancano le denunce che saranno presentate nei prossimi giorni. I ladri si muovono in un contesto favorevole, considerando la vastità del territorio lunigianese. Nel mirino diverse villette unifamiliari che sono state messe a dura prova dal rischio di trovare brutte sorprese all’interno delle abitazioni. Il timore delle visite indesiderate sta diventando un incubo, infatti negli ultimi giorni si sono registrati episodi nella zona di Casa Corvi. Dunque tapparelle abbassate, porte blindate e soprattutto una parola d’ordine: non aprire mai a chi suona il campanello e per nessun motivo. Così Pontremoli cerca di vincere l’incubo delle incursioni ladresche che si stanno intensificando. Sono state numerose le telefonate nelle scorse ore al sindaco Jacopo Ferri per lamentare la situazione. Ieri "il Prefetto ha riunito il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza che ha esaminato la situazione – avverte il primo cittadino –. E’ un periodo preoccupante per i cittadini non solo di Pontremoli, ma anche di Filattiera dove si sono registrati un paio di episodi, due sere fa, proprio nello stesso periodo di tempo in cui ne avvenivano almeno altri due a Pontremoli. Significa che siamo di fronte a malviventi organizzati e decisi a colpire su più fronti. Ma le forze dell’ordine stanno controllando il territorio con uno spiegamento di forze davvero consistente. E’ un segnale deciso delle istituzione nei confronti dei ladri". Secondo le prime valutazioni investigative pare che in azione sia entrata una banda decisa a depredare appartamenti di soldi e oggetti preziosi.

Intanto il consigliere comunale Michele Lecchini, che sui social aveva aperto una chat ’alert’ consentendo ai cittadini di segnalare furti o tentativi, ha deciso di chiuderla per evitare di creare eccessivi allarmismi e consentire agli investigatori di indagare senza intralci. Intanto la Polizia urbana mette in guardia la cittadinanza invitandola a non sottovalutare la presenza di sconosciuti nelle vicinanze delle abitazioni e a denunciare i ripetuti passaggi della stessa auto. Per tutelare la sicurezza della propria abitazione nei periodi di assenza occorre anche non offrire sui social l’occasione a chi scandaglia la rete alla ricerca di informazioni utili, evitando di annunciare viaggi e spostamenti. Non lasciare la posta nella buca delle lettere e togliere dal cellulare la geolocalizzazione. Ma nel mirino dei malviventi sono entrate anche le auto: giorni fa una Fiat 500X parcheggiata in una via di Verdeno è stata aperta ed è stato rubato il libretto di circolazione.

Natalino Benacci