ROBERTO OLIGERI
Cronaca

Raid dei vandali sulle elezioni amministrative

Strappati e danneggiati i manifesti a Fosdinovo. «Episodio grave»

I carabinieri stanno indagando sull'accaduto

I carabinieri stanno indagando sull'accaduto

Massa, 7 maggio 2019 - Sale  subito la tensione della campagna elettorale delle prossime elezioni amministrative che, a distanza di pochi giorni dalla presentazione delle liste, si macchia di un episodio a tinte fosche. A Tendola (frazione di Fodinovo dove si dovrà eleggere il sindaco) i manifesti elettorali del centrodestra sono stati sporcati con dello sterco da mano ignota. Un gesto da condannare senza se e senza ma. A denunciare l’episodio è Enrico Galeno, ufficiale pilota dell’Aereonautica in pensione e candidato a sindaco di centrodestra per la Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia. «Alle 16,30 di sabato scorso – spiega – avevamo un incontro con la popolazione nella sala della Società di Mutuo Soccorso di Tendola, con la partecipazione del consigliere regionale della Lega Roberto Salvini. Era tutto a posto e la situazione assolutamente tranquilla». La sorpresa di lì a poco «quando con il mio gruppo di sostenitori siamo ripassati in paese abbiamo dovuto constatare che tutti i manifesti elettorali della nostra lista su cui campeggia la mia foto erano tutti stati sporcati: non so se con fango o altro... Ero talmente arrabbiato per il gesto che non ho indagato più di tanto: fango o letame che sia, è il gesto purtroppo quello che conta. Chiunque sia stato, dimostra di che genere sia la democrazia di cui tanti si riempiono la bocca». Episodio che ha suscitato sconcerto in un po’ tutto il territotio.

«Mi dispiace – prosegue Galeno – perché il mio comportamento è sempre stato improntato alla correttezza e non credevo possibile che si arrivasse a tali bassezze». Ma se nei paesi a monte si è verificato questo sgradevole episodio, anche nelle frazioni a valle si è assistito ad azioni tipiche delle esasperate campagne elettorali del primo dopoguerra quando lo scontro ideologico fra le parti in lizza era molto aspro: a Caniparola infatti, tutti i manifesti della stessa lista di centrodestra di Galeno sono stati rimossi, a quanto pare seguendo una precisa strategia. Ma nel mirino dei vandali sono finiti un po’ alla volta anche i manifesti degli altri tre schieramenti. Un assalto «bipartisan» quindi da parte degli imbecilli di turno. «I manifesti si sostituiscono – precisa Galeno – il gesto certamente rimane e per quanto mi riguarda è di una gravità assoluta. Da parte mia, lo dico in tutta sincerità, nessun vittimismo: però provo un profondo disgusto». E non sono mancati episodi simili anche a Fosdinovo capoluogo diove nottetempo, sono stati rimossi tutti i manifesti elettorali della stessa lista civica «Noi Cittadini» a quanto pare presa di mira in un raid studiato a tavolino per danneggiare o strappare via tutti i manifesti in vista delle elezioni. Lo stesso Galeno ieri mattina ha presentato denuncia alla stazione dei carabinieri di Fosdinovo per quanto accaduto.