REDAZIONE MASSA CARRARA

Rapinatori di banca condannati. Furono arrestati a Sarzana

Ben 23 anni in totale per i membri della banda

Polizia

Carrara, primo novembre 2017 - Rapinavano banche in tutta la provincia: 23 anni in totale di condanna per i tre della banda inferta dal tribunale di Massa. Davide Lo Presti, 42enne di Torino, residente però nella nostra città, assistito dall’avvocato Giuseppe Ricciotti, Claudio Boffa, 52 anni di Torino, e Giuseppe Zocco 57 anni, residente nel capoluogo piemontese, ma nato a Siracusa sono stati condannati rispettivamente a 8, 6 e 9 anni di reclusione. La sentenza emessa dal giudice Alessandro Trinci è arrivata nel tardo pomeriggio di ieri. Il pubblico ministero RobertaMoramarco aveva chiesto una pena esemplare di 30 anni, ma il giudice ha deciso diversamente per i tre che nella primavera del 2015 avevano gettato nel panico le agenzie del territorio. I tre arrestati dalla polizia erano accusati di sei rapine ai danni di altrettanti istituti di credito di cui due nello stesso giorno a distanze di poche ore: il 21 novembre 2014 alla filiale di Avenza, nel comune di Carrara, alla Cassa di risparmio di Carrara dove si impossessavano di 9.600 euro;il 16 febbraio 2015 alla filiale di Avenza della Banca popolare di Vicenza (8.800 euro il bottino), il 3 marzo 2015 alla filiale di Marina di Carrara della Cassa di risparmio di Carrara (4.900 euro), tentata rapina il 16 marzo 2015 alla filiale di Viareggio della Banca popolare Cassa di risparmio di Lucca (qui le casse temporizzate non hanno permesso ai malviventi di portare via soldi ma hanno rapinato una clente di 450 euro), il 16 marzo 2015, lo stesso giorno, alla filiale di Carrara Bonascola della Cassa di risparmio di Carrara (16.000 euro) e l’ultima, il 20 aprile 2015 alla filiale di Sarzana nel corso della quale si erano impossesati di 5.000 euro e 4.500 dollari statunitensi, quando gli agenti appostati all’esterno li hanno arrestati. I tre utilizzavano sempre i taglierini per minacciare cassieri e clienti.

Le indagini erano partite dalla rapina commessa alla filiale di Carrara Bonascola ed è stata decisiva una telecamera spostata dal vento che aveva inquadrato un’auto sospetta parcheggiata nelle vicinanze della banca. Proprio da quel fotogramma la polizia era riuscita ad identificare il proprietario dell’auto. Un’altra auto utilizzata per i colpi era intestata ad una persona deceduta. I tre banditi erano stati seguiti da alcuni agenti del commissariato che li tenevano d’occhio. Gli agenti li hanno lasciati entrare nell’agenzia dell’Ubi-Banco di San Giorgio di via Muccini. All’uscita, dopo il colpo i poliziotti li avevano bloccati e arrestati.