'Mia figlia è malata'. E mette a segno un colpo dopo l'altro: è caccia alla rapinatrice

11 gennaio 2017 - "Mia figlia ha la leucemia, devo trovare 5mila euro". Caccia aperta alla rapinatrice seriale. In un'ora la donna, un'italiana, ha rapinato il distributore Esso di viale Da Verrazzano a Marina di Lino Palagi e la tabaccheria di Valentina Pisani di via Provinciale. Nel primo caso la donna non è riuscita a farsi consegnare l'incasso perché il titolare ha reagito, riuscendo a divincolarsi, nel secondo caso invece la donna ha portato via 190 euro di incasso. La donna è adesso ricercata dai carabinieri, che hanno già una pista utile per risalire alle generalità della rapinatrice.

Si è presentata al distributore di Marina poco dopo mezzogiorno. Palagi è uscito dal gabbiotto per aiutarla a fare benzina, ma notando la donna armeggiare con un sacchetto posizionato ai piedi del lato passeggero ha pensato di rientrare nel distributore. La donna è scesa, è entrata nel gabbiotto e, dopo aver puntato il sacchetto verso Palagi ha intimato all'uomo di farsi dare i soldi dell'incasso. Con gran coraggio il titolare, che prima aveva portato una mano al marsupio per eseguire l'ordine della donna, si è lanciato contro quest'ultima bloccando il braccio che sorreggeva il sacchetto. Ne è nata una colluttazione, i due sono finiti a terra, con il sacchetto che conteneva si una pistola, ma giocattolo. La donna, bloccata, ha tentato di recuperare lo spray repellente che le era caduto a terra durante il parapiglia, per scaricarlo contro Palagi. L'uomo è riuscito ad alzarsi ed a chiedere aiuto all'esterno. La donna ha lasciato il sacchetto con la pistola ed è scappata.

Poco dopo la rapinatrice si è fermata alla tabaccheria: dopo aver comprato un giornale ha intimato alla titolare di farsi dare l'incasso perché aveva bisogno di soldi per curare la malattia della figlia e che per questo doveva arrivare a racimolare la cifra di 5mila euro. La titolare ha tentato di dissuadere la donna da quel folle gesto, dicendole che l'avrebbe aiutata in altro modo, porgendole quindi una banconota da 10 euro. La donna non ha voluto sentire ragioni, ha aggirato il bancone e con un coltello di 15 centimetri ha ripetuto la sua richiesta alla donna. La titolare le ha consegnato l'incasso, 190 euro. Soddisfatta di quello che aveva appena ricevuto, la rapinatrice si è data quindi alla fuga, su un'utilitaria blu, si pensa a una Opel. La titolare è riuscita a prendere la targa e successivamente ha chiamato i carabinieri.