NATALINO BENACCI
Cronaca

Realtà aumentata e Intelligenza Artificiale, il futuro nella formazione

“Nuove tecnologie, Realtà aumentata e Intelligenza artificiale“ è il tema della conferenza in programma domani alle 15 al Teatro della...

“Nuove tecnologie, Realtà aumentata e Intelligenza artificiale“ è il tema della conferenza in programma domani alle 15 al Teatro della Rosa. L’Intelligenza artificiale e il suo utilizzo sono molto più reali di quanto si possa immaginare e vengono oggi utilizzati in diversi settori della vita quotidiana. Mentre la realtà aumentata è una tecnologia in grado di influenzare il nostro modo di vivere tramite un impatto diretto sulle nostre percezioni, in particolare vista e udito, accrescendole in termini di sensibilità ed esperienza.

A raccontare di cosa si tratta e quali potenzialità hanno per il futuro ci sarà il massimo esperto in Italia di realtà aumentata: Massimiliano Nicolini, professionista in sistemi complessi di intelligenza artificiale, tra i 100 innovatori al mondo 2023 del WMS, candidato al Premio Nobel per la fisica. Titolare della Fondazione Olitech creata dal padre. Nicolini si occupa di ricerca scientifica legato alle nuove tecnologie e alla realtà aumentata, oltre a dedicare parte del suo tempo alla formazione di giovani per creare nuove figure professionali, carenti in Italia. Sarebbero infatti a oggi tra i 40 e i 50.000 gli addetti con profili legati alle nuove tecnologie, mancanti in Italia. Un gap destinato a crescere. Per questo l’incontro di domani potrebbe aprire nuovi orizzonti anche professionali.

È grazie a Nicolini, ad esempio, che è stato riaperto il ‘caso Pantani’: la realtà aumentata ha messo in evidenza tutte le incongruenze emerse negli oltre venti anni di indagini. Sarà spiegato nel corso dell’incontro, e saranno poi approfondite anche le opportunità che la Lunigiana e Pontremoli potrebbero avere da percorsi formativi. Ad aprire l’incontro i saluti del sindaco Jacopo Ferri, seguiti dall’introduzione di Daniele Rossi. Nicolini poi non solo presenterà le nuove tecnologie, ma racconterà anche cosa la Fondazione Olitech mette in campo in termini di formazione. Poi sa possibile indossare dei visori per un’esperienza diretta di realtà aumentata.