DANIELE ROSI
Cronaca

Regina Elena, i progetti . La Rsa apre ai giovani con stage e formazione

Il presidente Sconoscuto illustra le numerose iniziative in cantiere. Concorsi con le scuole e manifestazioni: la residenza si apre all’esterno .

Regina Elena, i progetti . La Rsa apre ai giovani con stage e formazione

Regina Elena, i progetti . La Rsa apre ai giovani con stage e formazione

Cultura, convivialità e servizi. Sono le tre parole chiave su cui ruota il nuovo corso della casa di risposo Regina Elena nella lenta e faticosa ripresa post Covid. Una situazione che sta lentamente tornando alla normalità e che vede per il futuro nuovi progetti e iniziative da portare avanti tra le tante che ciclicamente già vengono proposte all’interno della struttura.

A margine del primo premio musicale ‘Regina Elena’ organizzato ieri pomeriggio proprio nella struttura di via Don Minzoni in collaborazione col Rotary Marina di Massa e il liceo musicale ‘Palma’, i vertici della rsa hanno illustrato progetti e numeri della casa di riposo. L’attuale direttore Antonio Sconosciuto, il presidente del Cda Fabrizio Pucci e la consigliera Lucia De Filippi hanno toccati molti temi: la condizione attuale del servizio, la lenta ma costante riorganizzazione e le prospettive future, sempre con un occhio di riguardo, ovviamente, al benessere di coloro che dentro al Regina Elena ci soggiornano e ci lavorano. "Quando sono arrivato qua – ha subito precisato il direttore Sconosciuto – mi sono accorto subito della grande attenzione che veniva dedicata alla cultura e ai tanti eventi messi in piedi per le persone che qui sono ospitate. Eventi più numerosi rispetto ad altre strutture simili che ho avuto modo di conoscere. E’ un aspetto importante su cui andrà sicuramente mantenuta la rotta". Come numeri effettivi, c’è qualcosa da recuperare per il centro diurno ma la Rsa ha raggiunto il livello di saturazione. Sono ripresi i tassi di occupazione ottimali.

"Nel 2023 abbiamo iniziato l’anno bene – ha proseguito il direttore – poi gli ultimi tre mesi c’è stato un sostanziale blocco degli ingressi convenzionati, rispondendo anche con ingressi privati. Abbiamo avuto per un certo periodo alcuni posti letto liberi. Usciamo alla fine del 2023 con un tasso non ancora ottimale ma molto migliore degli anni del Covid". Per quanto riguarda i numerosi eventi che vengono svolti all’interno del Regina Elena, l’obiettivo è garantire anche alle famiglie le informazioni sulle attività. Pratica svolta attraverso l’invio di un calendario mensile con gli interventi che vengono dall’esterno: animatori, messe, il coro, letture, presentazioni di libri. Una fase più articolata nei mesi estivi e leggermente più contratta in inverno per la necessità di dover usare solo gli spazi interni. Tante anche le novità in cantiere che saranno strutturate nei prossimi mesi per andare a migliorare la fruizione degli ospiti della struttura. "Abbiamo diverse idee e ci si stiamo confrontando con diverse realtà. Ci piacerebbe fare delle convenzioni con le scuole, degli stage – hanno aggiunto il presidente del Cda Fabrizio Pucci e la consigliera Lucia De Filippi – come si fa all’agenzia delle entrate ad esempio. Stage pensati nella classica impostazione dell’alternanza scuola-lavoro. Inoltre stiamo pensando, partendo da alcune stanze, di andare a cambiare completamente l’aspetto delle stanze stesse, con colori, boiseries alle pareti per creare un luogo ancora più accogliente. Ricreare insomma un ambiente in cui le persone si sentano parte integrante, dando una maggior vitalità al posto".