REDAZIONE MASSA CARRARA

Regina Elena, il servizio: "La qualità garantita dal personale interno"

Enzo Martorci, Cisl Fp, interviene sul dibattito fra maggioranza e opposizione "Gli interventi strumentali dei politici discreditano il lavoro delle operatrici".

La casa di riposo Regina Elena al centro di strumentalizzazioni politiche fra maggioranza e opposizione

La casa di riposo Regina Elena al centro di strumentalizzazioni politiche fra maggioranza e opposizione

Nuovo capitolo intorno alla querelle della qualità dei pasti serviti alla mensa del Regina Elena. Il tema, con botta e risposta tra il consigliere d’opposizione Filippo Mirabella e l’assessore Carlo Orlandi, discusso anche durante l’ultimo consiglio comunale, vede adesso intervenire Enzo Mastorci, segretario generale Cisl funzione pubblica Toscana Nord. Secondo il segretario, le dichiarazioni del consigliere Mirabella metterebbero in discussione il lavoro delle operatrici socio sanitarie e infermieristiche della struttura cittadina.

"Rispetto alle affermazioni del consigliere Mirabella sul tema dell’affidamento del servizio mensa – commenta Mastorci - ci limitiamo a osservare, auspicando che gli organismi preposti facciano luce sulla questione, mentre accogliamo con favore l’istituzione di una commissione paritetica di valutazione del cibo. Prendiamo invece le distanze in modo netto rispetto alle affermazioni che sembrano mettere in discussione la qualità del servizio offerto dal personale sanitario e socio assistenziale. Mirabella e Orlandi risolvano le loro questioni politiche nelle sedi opportune". Cisl funzione pubblica aveva inoltre a più riprese segnalato carenze di personale e presenza ancora troppo elevata di personale con contratti di lavoro intermittente, tempi determinati e accesso alle agenzie interinali, chiedendo di implementare l’organico sia infermieristico sia Oss.

"Vogliamo rimarcare con fermezza che il personale infermieristico e socio assistenziale presente in struttura – prosegue Mastorci - ha sempre assicurato e assicura la massima qualità nelle prestazioni, talvolta anche con grande sacrificio poiché proprio per tamponare le assenze dell’organico è costretto a rientri forzati saltando anche i propri riposi pur di garantire la qualità del servizio. La stessa qualità del servizio viene garantita dal personale della Cooperativa Compass per il reparto di propria competenza. Questo riteniamo sia una etichetta di qualità che le operatrici e gli operatori garantiscono agli ospiti del Regina Elena. Alcuni servizi come ad esempio l’animazione e il guardaroba, riteniamo che vadano reinternalizzati, come più volte abbiamo espresso alla direzione".