CRISTINA LORENZI
Cronaca

Regina Elena, non chiamatelo ricovero. Concerti, arte e convegni nel centro culturale

Il presidente Pucci apre alla città e punta a fare rete con Accademia, associazioni, fondazioni per nuovi stimoli per gli anziani ospiti

Regina Elena, non chiamatelo ricovero. Concerti, arte e convegni nel centro culturale

Il presidente Pucci apre alla città e punta a fare rete con Accademia, associazioni, fondazioni per nuovi stimoli per gli anziani ospiti

Mostre, presentazioni di libri, concerti, concorsi dialettali, passeggiate e arte. Non chiamatelo ricovero, piuttosto un centro culturale. Il Regina Elena cambia passo e si apre alla città: intento del presidente Fabrizio Pucci è abbattere le mura della casa di riposo e consentire agli anziani ospiti di interagire e beneficiare di tutte le iniziative della città. Da qui collaborazioni con enti e associazioni che arricchiscono con eventi e manifestazioni la vita all’interno della struttura di via Don Minzoni.

"Il mio obiettivo – ha spiegato il presidente Fabrizio Pucci – è aprire le porte alla città: che tutti conoscano questa realtà e che gli anziani possano apprezzare quanto avviene fuori di qui. Per accendere i riflettori ho accolto con grande soddisfazione la proposta di collaborazione dell’Accademia di Belle arti della nuova presidente Cinzia Monteverdi, così come i concerti che gli Amici della lirica proprio lunedì inizieranno con due voci di eccezione come Sergio Bologna e Lorenzo Papasodero o le premiazioni del Rotary".

Ancora ampio spazio all’arte con i mosaici di Enzo Tinarelli che creeranno un percorso all’interno della casa". Le idee sono tante, tutte finalizzate a rendere la permanenza dentro la casa di riposo ricca di opportunità stimolanti per la terza età. "Importante – prosegue Pucci – il lascito Baracchini che ci consentirà oltre anche di avere nuovi spazi negli edifici lasciati ad Avenza. Abbiamo lanciato anche il progetto ’Adotta una stanza’ dove ognuno potrà contribuire con i propri mezzi per decorare una camera o un’aula. Il Regina Elena dovrà diventare un centro di aggregazione dove anche i giovani avranno spazi e modi di esprimersi".

In tal senso la collaborazione con Con-Vivere che nell’ultima edizione ha visto un appuntamento proprio in via Don Minzoni dove esperti specialisti si sono confrontati sul tema dell’Alzheimer. Nel festival dedicato al cambiamento il Cda e la direzione della rsa hanno affrontato come cambi la vita domestica se un familiare si ammala. Così Alessandra Mocali, presidente italiana Ricerca Alzheimer ha illustrato l’importanza della rete associativa. Alessandro Galgani ricercatore dell’Università di Pisa, delle strategie di intervento sui malati. Particolare attenzione all’arte e al linguaggio comunicativo attraverso l’uso dei colori con le ricercatrici del museo fiorentino di preistoria Maddalena Chiellini e Cecilia Grappone e con Ginocchi del Mudac. Ancora Davide Pugnana ha sottolineato il ruolo dell’arte come strumento comunicativo immediatamente fruibile senza vincoli né barriere. Nel corso dell’incontro Pucci ha letto la lettera del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha espresso apprezzamento del lavoro fatto e dell’impegno nell’ affrontare la malattia.

L’evento è stato allietato dall’esibizione del coro “Nel mar di note” diretto dal Maestro Marco Marchini e accompagnato dalla professoressa Laura Panizzi. "Alla manifestazione – ha aggiunto con soddisfazione Pucci – erano presenti numerose organizzazioni di volontariato e associazioni che si sono dette interessate a collaborare con la rsa. Presenti anche il prefetto Guido Aprea, la vicesindaca Roberta Crudeli e l’assessore Gea Dazzi nonché il presidente della Fondazione CrC Enrico Isoppi che ha dato un grande contributo economico".