DANIELE ROSI
Cronaca

Regina Elena si rifà il look. Via alla riqualificazione della casa di riposo: "Un percorso importante"

Entro l’anno nuove stanze arredate con attrezzature e impianti rinnovati. Più sicurezza per operatori e ospiti. E nel 2025 previsti ulteriori interventi.

Regina Elena si rifà il look. Via alla riqualificazione della casa di riposo: "Un percorso importante"

Regina Elena si rifà il look. Via alla riqualificazione della casa di riposo: "Un percorso importante"

La casa di riposo Regina Elena a Carrara si rifà il look. Illustrato il progetto di riqualificazione interna, denominato ‘Primavera a Regina Elena’ e cofinanziato dall’azienda speciale e della Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. Il progetto, che prevede nuove stanze arredate con tanto di attrezzature e impianti rinnovati, sarà solo il primo passo di una riqualificazione globale della struttura voluto fortemente dall’amministrazione comunale e della stessa casa di riposo. Ha un costo complessivo di 156mila euro di cui 50mila arrivati dalla Fondazione CrC e gli altri avuti grazie a una parte del lascito Baracchini. Prevista la riorganizzazione degli ambienti di vita della palazzina B con arredi, complementi d’arredo e attrezzature, per migliorare la sicurezza di operatori e ospiti, rendendo inoltre fruibili i terrazzi delle varie stanze.

A illustrare il progetto di riqualificazione è stato il Cda del Regina Elena, presieduto da Fabrizio Pucci, il direttore Antonio Sconosciuto, il presidente della Fondazione Crc, Enrico Isoppi, e la sindaca Serena Arrighi. "Abbiamo avuto grande attenzione per questo istituto sin dal nostro arrivo in Comune – ha introdotto la sindaca – e con il Cda e il direttore è stato intrapreso un percorso importante di rinnovamento di questi importanti spazi, nell’ottica di un miglioramento e maggior sicurezza nel quotidiano, sia per chi ci lavora che per gli ospiti della struttura".

"Questa casa di riposo è ben radicata nel territorio – ha aggiunto Enrico Isoppi – e riteniamo sia importante farla crescere. Il progetto è in linea con il volere dei cittadini di Carrara che hanno a cuore questo luogo. Avere rispetto degli anziani è un dovere sociale e culturale e siamo pronti a valutare anche ulteriori interventi in futuro in questa direzione".

Saranno 38 i posti letto, suddivisi in due piani, interessati dal progetto di riqualificazione. Nelle stanze, arredi che risponderanno ai più elevati standard di funzionalità, ergonomia e sicurezza, con un basso impatto ambientale e uno sviluppo per garantire la comodità ai propri ospiti. L’accesso facilitato alle terrazze, alle camere e ai letti consentirà inoltre di utilizzare in modo nuovo tutti gli ambienti, favorendo lo sviluppo di progetti e attività. A parete boiserie colorate e alle porte la possibilità di migliorare l’identificazione con fuoriporta con foto o immagini gradite. Nelle stanze nuovi comodini, mensole, armadi a doppia anta e tavolo pensile. Saranno adeguati anche gli impianti elettrici, incluse le prese di ricarica dei cellulari, più gli impianti di chiamata di ciascuna camera. I lavori partiranno alla fine di settembre, al più tardi nei primi giorni di ottobre, per poi concludersi entro la fine dell’anno. Nel 2025 sono previsti poi ulteriori interventi, tra cui gli adeguamenti alla palazzina A, grazie ad altri contributi in arrivo da privati e al finanziamento previsto dal Pnrr.

"Il lascito Baracchini, oltre alla Fondazione CrC, ha certamente dato il suo contributo – hanno poi spiegato il presidente del Cda Pucci e il direttore Sconosciuto – e questa fase di lavori sarà solo la prima parte di un progetto complessivo di rinnovamento. L’obiettivo è stato rendere fruibile, comodo e accogliente lo spazio sia per gli ospiti che per gli operatori, garantendo efficienza e sicurezza. Si sta andando per il verso giusto".