FRANCESCO SCOLARO
Cronaca

Renella, nuovo campo da calcio in sintetico

Pronto un appalto decennale per concordare i lavori con la società di gestione

Il campo da calcio di Montignoso

Montignoso, 12 febbraio 2015 - IL CAMPO sportivo «Del Freo» alla Renella pronto a diventare un punto di riferimento, sportivo e non, della costa apuo-versiliese: nuovo terreno da calcio in sintetico, punto ristoro tirato a lucido e tante altre novità. Domani sera al consiglio comunale di Montignoso approda il nuovo capitolato di gara per l’affidamento della gestione della struttura, dove peraltro giocano le due principali squadre di Montignoso, l’Unione, campionato di prima categoria, e il Real, in seconda categoria. Alla nuova gara hanno lavorato per settimane gli assessori Gianni Lorenzetti (lavori pubblici), Raffaello Gianfranceschi (bilancio) e il delegato allo sport Massimo Poggi. Partiamo da quella che lo stesso Lorenzetti definisce una «messa a nuovo dello stadio». Il capitolato prevede come partenza un investimento da 350.000 euro da parte dei vincitori per rifare completamente il terreno di gioco in sintetico; altri 50 o 60mila euro serviranno per la messa a norma dell’impianto e poi obbligatorio anche l’adeguamento del punto ristoro. In cambio il Comune concederà il terreno in gestione per 10 anni; alla società andrà un contributo annuale da parte del municipio di 15.000 euro, tutto compreso, (fino a oggi è stato di 20.000 euro). La società dovrà garantire accesso e utilizzo della struttura alle due squadre di Montignoso, per allenamenti e partite ufficiali Figc, a prezzi calmierati; accesso gratuito alla pista d’atletica per le scuole alla mattina. L’amministrazione avrà a disposizione 10 giorni all’anno per realizzare allo stadio propri eventi. Per il resto la ditta potrà realizzare le manifestazioni sportive che vorrà (già si pensa ai tornei giovanili che si disputano nella vicina Versilia), mentre per quelle non sportive dovrà a lavorare in sinergia con l’amministrazione. Ma questo è solo il «pacchetto di base». La novità del capitolato sta nella sua costruzione a «gradini»: in cambio di investimenti più onerosi il Comune potrà concedere la struttura in gestione fino a 20 anni (da 600.000 euro in su, per campi supplementari o altre migliorie). Si aggiudicherà l’appalto chi proporrà più migliorie e un ribasso sul canone concesso dal Comune. «Puntiamo a farne il terzo stadio più importante della zona – ha concluso Gianfranceschi –, punto di riferimento per chi pratica sport e anche per il turismo che eventi importanti portano con loro». Infine le clausole: dal momento dell’aggiudicazione la ditta appaltatrice avrà un anno per fare i lavori.