Restauri per chiese e santuari. Cantieri grazie a Pnrr e ’8xMille’

La mappa degli interventi di recupero nei Comuni di Mulazzo, Fivizzano, Fosdinovo, Bagnone e Pontremoli. Presto un sito internet e un sistema di videosorveglianza per l’oratorio della Vergine Addolorata di Rivazzo.

Restauri per chiese e santuari. Cantieri grazie a Pnrr e ’8xMille’

Restauri per chiese e santuari. Cantieri grazie a Pnrr e ’8xMille’

Ha preso il via una stagione epocale di restauri per una decina di edifici religiosi, tra chiese santuari e oratori della Lunigiana, grazie ai fondi del Pnrr e all’8 per mille alla Chiesa Cattolica. I progetti per difendere il patrimonio architettonico e paesaggistico culturale sono stati finanziati con oltre 1 milione e 150mila euro. Ma è indispensabile il secondo contributo per consentire la copertura del cofinanziamento del 20% previsto per ogni progetto a carico delle comunità parrocchiali. Proprio grazie a questa opportunità possono essere recuperati per ora l’Oratorio della Beata Vergine Addolorata a Rivazzo nella parrocchia di San Martino in Castevoli (120mila euro dal Pnrr) e l’Oratorio di San Giuseppe al Cerro di Montereggio, parrocchia di Sant’Apollinare in Montereggio (120mila euro) nel territorio di Mulazzo, poi l’Oratorio di Santa Chiara a Gassano di Fivizzano (96mila euro) e la chiesa di Santa Burlanda a Giucano di Fosdinovo (120mila euro). All’oratorio di San Giuseppe al Cerro di Montereggio sono stati rinnovati il tetto e restaurate le porte con la sistemazione del pavimento e degli intonaci.

Simili le opere all’Oratorio della Vergine Addolorata di Rivazzo. Sono già in fase di realizzazione altri lavori al Santuario della Madonna del Monte. La Curia fa sapere che, in questo caso, il progetto prevede il rifacimento del manto di copertura di un parte dell’edificio ex casa colonica, rifugio di pellegrini, con il rinnovo dei servizi igienici e la sostituzione degli infissi esterni. Saranno installati anche un sistema di videosorveglianza e un sito internet. Il direttore dell’Ufficio beni Culturali della Diocesi apuana don Emanuele Borserini sottolinea "l’importanza di attribuire l’8 per mille alla Chiesa Cattolica per conseguire le risorse necessarie alla salvaguardia dei beni architettonici storici". In Comune di Fivizzano i progetti in stand by riguardano l’Oratorio della Madonna del Popolo nella parrocchia di Cortila (100mila euro) e l’Oratorio di Santa Chiara nella parrocchia di San Lorenzo in Gassano (96mila euro). A Pontremoli l’Oratorio di Nostra Signora di Lourdes, la parrocchia di San Basilide in Arzengio dispone di un contributo di 59mila euro e il Santuario di San Terenziano in località Mignegno di 118mila euro.

A Comano sono disponibili 147mila euro per la Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Giacomo in Camporaghena. A Bagnone il sussidio è di 106mila euro per i lavori all’Oratorio di San Terenziano nella parrocchia di Pieve. Per sostenere le opere nella misura del 20% occorre rivolgersi ai parroci che indicheranno gli Iban dei conti che ricevono le offerte. Ma altre due chiese erano entrate in precedenza nell’elenco Pnrr per la sicurezza sismica nei luoghi di culto. Si tratta della Pieve di Santo Stefano di Sorano (Filattiera) che ha avuto fondi per 730mila euro e la chiesa di San Medardo di Zeri per 1.025.00 euro. Questo ampio movimento di interventi finalizzati a rilanciare il patrimonio artistico e culturale contribuiscono a proseguire l’opera di manutenzione a favore degli edifici religiosi. Non dimenticando che col terremoto del 2013 sono state 89 le chiese lesionate in provincia di Massa Carrara. Un evento che ha creato danni per oltre 3 milioni di euro.

Natalino Benacci