REDAZIONE MASSA CARRARA

Revoca dell’indennità di accompagnamento L’Inps perde la causa

Riconosciuto il diritto all’indennità di accompagnamento, l’Inps perde la causa. Sempre più spesso assistiamo a provvedimenti di revoca dell’indennità di accompagnamento disposti dall’Inps, cosicchè il beneficiario, oltre a vedersi privato di tale diritto, magari vede recapitarsi una richiesta di rimborso: oltre al danno la beffa. E’ il caso di una signora, in precedenza beneficiaria dell’emolumento previdenziale, a cui viene revocato l’assegno di accompagnamento e contestualmente richiesto un rimborso di 20mila euro. L’avvocato Giulio Zanetti (nella foto), che assiste la signora, ricorre al Tribunale, sezione lavoro, mediante un ricorso per accertamento tecnico preventivo che mette in difficoltà l’Inps. Il consulente tecnico d’ufficio, incaricato dal Giudice del Lavoro, con perizia depositata a dicembre, accerta che la signora, contrariamente a quanto asserito dall’Inps, ha pienamente diritto all’indennità di accompagnamento. Pertanto l’Istituto, oltre alla reintegra, dovrà corrispondere anche tutti gli arretrati.