Pontremoli (Massa Carrara), 14 gennaio 2023 – L’Anas ha riaperto venerdì la statale della Cisa chiusa per una frana dal 2 novembre. Il maltempo aveva aggravato i rischi in una situazione già critica: la strada era già minacciata da smottamenti in località Righetto e nei pressi del ristorante Magnani. Ora il traffico è ripartito ma a senso unico alternato nel tratto dove sono ancora in corso i lavori appaltati d’urgenza da Anas. All’inizio l’esecuzione dei lavori per rendere di nuovo stabile il versante montano si era stimata in circa 30 giorni ma le opere si sono rivelate più difficoltose del previsto e il tempo è più che raddoppiato anche per le avversità del meteo. Quel tratto di strada è un nodo cruciale del traffico, ancora di più oggi che Autocisa sta predisponendo la demolizione-ricostruzione del viadotto Gravagna, lungo 600 metri che comportano ricadute anche sulla strade alternative.
Al summit sulla viabilità a Massa, il prefetto Aprea aveva invitato gli enti a condividere piani di smaltimento del traffico utilizzando le reti stradali provinciali e comunali, in caso di necessità per chiusure eventuali della A15. La buona notizia, oltre alla sospirata riapertura della Cisa, sia pure a senso unico alternato con semaforo – dice il sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri – è che per il transito non ci sono limitazioni di portata. Il Comune intanto ha già chiesto ad Autolinee Toscane il ripristino della corsa del mattino al Passo della Cisa che al ritorno serve anche agli studenti che vengono da Berceto".
Dovrebbe servire ancora ancora un mese di lavoro per riaprire del tutto la strada. Tira un sospiro di sollievo il titolare del ristorante La Borrella Aldo Magnani che per tutto questo tempo è rimasto isolato dal resto della Toscano proprio quando aveva riaperto: Uno spaventoso incendio il 6 ottobre 2022 lo avevo infatti costretto a chiudere: era andato in fumo in pochi minuti uno dei più prestigiosi locali del territorio, tempio del mangiar bene, dove tradizione pontremolese e modernità si coniugavano perfettamente sotto la guida della famiglia Magnani. La sorte avversa l’aveva messa in ginocchio spazzando via più di 50 anni di lavoro. Il locale era stato creato da Nando Magnani, ex assessore di Pontremoli e leader democristiano, nel 1964 il bar nel 1964, e poi ance ristorante.