"Ci saremo anche noi per ‘Fermare la devastazione’" L’Arci provinciale (nella foto la presidentessa Adriana Riccardi) annuncia la sua partecipazione alla mobilitazione di domani in difesa delle Apuane. "Seppur consapevoli che la trasformazione ambientale ed economica che auspichiamo per le nostre montagne non sia dietro l’angolo – sottolineano da Arci – , siamo certi che è ormai inderogabile iniziare un percorso che metta al centro la cura per l’ambiente inteso come vita in tutte le sue molteplici forme. Insieme a questo ci deve essere uno sviluppo di pratiche sociali e culturali tese a ribaltare i rapporti di forza che dominano il nostro territorio che hanno costruito una situazione fallimentare quotidianamente sotto il nostro sguardo. Pensiamo al crescente ed insostenibile disagio giovanile nutrito dalla mancanza di spazi fisici di aggregazione, allo spopolamento dei paesi e ancora al costo dell’acqua che dovrebbe essere gratuita allo scempio di una sanità pubblica divenuta azienda e, stretta fra privatizzazione e appalti esterni, mostra le sue contraddizioni in un territorio ai primi posti per incidenza dei tumori. Abbiamo chiaro che in qualche modo e in qualche momento occorra pure cominciare: domani potrebbe essere un buon inizio".