Ricicleria, avanti tutta. Oltre 1 milione di euro per potenziare il centro di raccolta dei rifiuti

Ato Toscana ha approvato la variazione progettuale richiesta da Asmiu. L’impianto di via Dorsale sarà adeguato e implementato. Prevista pesatura e riconoscimento degli utenti con la tessera sanitaria.

Ricicleria, avanti tutta. Oltre 1 milione di euro per potenziare il centro di raccolta dei rifiuti

Si punta sulla Ricicleria per la raccolta dei rifiuti (foto di repertorio)

Adesso è ufficiale: il nuovo Centro di raccolta di rifiuti che sarebbe dovuto sorgere in via Martiri di Cefalonia a Massa non si farà. Ato Toscana Costa ha approvato la variazione progettuale richiesta da Asmiu, da finanziare con fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza, quindi tutte le risorse previste saranno destinate al potenziamento del centro di raccolta esistente, ossia quello storico di via Dorsale. Le somme in ballo restano comunque pressoché invariate, anzi 60mila euro in meno alla fine dei conti per poco più di un milione di euro di investimenti, di cui 1 milione deriva proprio dal Pnrr. Lo aveva anticipato qualche mese fa il sindaco Francesco Persiani, evidenziando come il primo progetto elaborato a livello di studio di fattibilità fosse risultato alla prova pratica non realizzabile sotto il profilo tecnico e urbanistico: l’area in via Martiri di Cefalonia sarebbe infatti destinata a verde e come tale a standard pubblico di sostegno all’ambito. Bisognava quindi elaborare una variante da sottoporre ad Ato per non perdere i finanziamenti e così è stato.

Il nuovo intervento autorizzato a finanziamento da Ato prevede quindi l’adeguamento e l’implementazione del Centro di Raccolta in via Dorsale, conosciuto anche come Ricicleria. L’obiettivo è renderlo uno strumento fondamentale per garantire ai cittadini massesi la possibilità di conferire anche le frazioni di rifiuto riciclabili e non rientranti nel circuito di porta a porta.

"L’accesso delle utenze domestiche sarà regolato dalla presentazione della tessera sanitaria. La registrazione degli accessi mediante la pesatura dei rifiuti conferiti ed il riconoscimento dell’utenza tramite il diade (strumento che legge le tessere sanitarie) permetterà di attribuire i quantitativi conferiti all’amministrazione comunale – la definizione nella variante progettuale –. Date le dimensioni dell’opera, nel CdR è prevista anche l’attivazione di due fondamentali servizi: tariffazione incentivante e centro del riuso. Sarà dotato di doppia pesa in ingresso e pesa a ponte in uscita. Il sistema di pesatura abbinato alla registrazione automatica degli utenti in ingresso permette di avere un registro di carico suddiviso per utente. Il duplice obiettivo è di ridurre i passaggi di raccolta domiciliare e incentivare il conferimento spontaneo, ampliando lo spettro dei rifiuti riciclabili, o ancor meglio attivare forme di riuso".

Approvata anche la ‘variante’ finanziata dal Pnrr per la transizione da raccolta stradale a domiciliare, chiusa al 31 dicembre 2023, con la quale sono state realizzate anche le isole ecologiche interrate. Il finanziamento Pnrr resta di un milione ma cala notevolmente, invece, l’investimento richiesto complessivo da oltre 4 milioni a 2,1 milioni circa. Ammesse anche le varianti richieste da Nausicaa per l’Ecocentro e la raccolta differenziata ma in questo caso si tratta proprio di alcune modifiche tecniche progettuali di poco conto anche sotto il profilo economico.