
A sinistra Andrea Marfuggi pontremolese premiato all’assemblea di Roma
Premiato il lavoro della squadra Filca CISL per il territorio di Lucca-Massa-Carrara, che è stata riconfermata alla guida del sindacato rappresentativo del settore edile. Alla recente assemblea congressuale territoriale, la squadra di Lorenzo Sichei ha raccolto i frutti di quattro anni di lavoro da quando, l’1 aprile 2021, lui ha assunto il ruolo di responsabile. Una crescita importante fino a diventare, nell’ultimo anno, il primo sindacato rappresentativo dei lavoratori del settore dell’edilizia, legno, cemento, lapidei, laterizi del territorio di Massa-Carrara.
"Riuscire a portare il sindacato anche a livello locale, come già a livello nazionale, al primato - dichiara Sichei - è per noi un fattore molto importante, perché ci dà certamente maggiore responsabilità. In quest’ultima settimana è stato siglato il rinnovo del contratto nazionale edili per l’industria e stiamo lavorando alla piattaforma del contratto integrativo provinciale. Quindi sono momenti particolari, importanti per i lavoratori di questo settore e noi siamo ben lieti di rappresentarne il numero cospicuo nel territorio". Con Sichei, sono stati riconfermati i collaboratori Andrea Giannuzzi, Claudio Popa per Lucca e la new-entry dello scorso anno Stefano Viviani. Su nomina Filca, Giannuzzi ha inoltre ottenuto il ruolo di membro del Comitato della Scuola Edile e CPT per la sicurezza sul lavoro in edilizia.
"Quale operatore del territorio - spiega Sichei - per la Filca Giannuzzi ha contribuito sostanzialmente al raggiungimento dell’importante risultato di essere il primo sindacato dell’edile". La riconfermata squadra di Sichei era presente sabato a Roma per i festeggiamenti del 70esimo compleanno Filca CISL. Dal 15 marzo 1955 di strada la sigla ne ha fatta, fino a diventare il primo sindacato in edilizia a livello nazionale e, nell’ultimo anno, anche a Massa Carrara. I fronti su cui si batte la sigla sindacale sono molteplici: dal recupero salariale per il contratto integrativo come per quello nazionale, ai fattori di legalità e sicurezza sul lavoro ma anche sguardo puntato su una partecipazione più possibile aziendale dei lavoratori. "Noi oggi notiamo molta mobilità all’interno delle aziende di piccole dimensioni: bisogna trovare degli strumenti per frenare questa migrazione rispetto ad imprese di altre province o regioni perché l’importanza della manodopera in questo settore è fondamentale. Occorre che all’interno dell’azienda ci sia una valorizzazione tale che porti un prolungamento dei rapporti di lavoro".
I festeggiamenti romani hanno visto anche la premiazione degli iscritti storici di ogni Regione alla presenza dei dirigenti sindacali nazionali. Per la Toscana è stato premiato il pontremolese Andrea Marfuggi. "È un capo cantiere che opera anche in maxi opere strutturali. Avere queste persone è per noi di fondamentale piacere ed importanza perché danno un contributo anche di conoscenza per portare avanti il nostro impegno, oltre a mostrare sempre partecipazione alla nostra vita associativa".
Michela Carlotti