Ricortola, appaltati i lavori contro il rischio idraulico

E’ il secondo lotto di interventi. Finanziamento della Regione per 2,8 milioni

Sono passati 12 anni dalle alluvioni che avevano colpito con violenza la Toscana e in particolare il territorio apuano. Nel novembre di quell’anno (2012) le piogge avevano allagato anche buona parte delle zone di Ricortola, Casone, Bondano e Partaccia. Da quel momento tutta la città ha iniziato a guardare con occhi diversi al fosso Ricortola e a tutto il reticolo idraulico. Andavano messi in sicurezza per garantire la tenuta in caso di piene con tempi di ritorno di duecento anni ed è così iniziato un lungo iter fatto di progetti, finanziamenti e opere di adeguamento del fosso. Il primo, per 3 milioni circa, fu l’adeguamento dei primi 5 ponti a mare, realizzato dal Comune di Massa prima del 2018. Poi un primo lotto di adeguamento dell’alveo del fosso, dalla foce a poco dopo il ponte di via delle Pinete, realizzato a partire dal 2019 per una spesa di 2,5 milioni di euro.

Era previsto un secondo lotto, da qui fino al ponte di via Pietrasanta, poi via Silcia e via Sottoricortola, da 3 milioni di euro. Progettazione preliminare pronta ma i cantieri non sono mai stati messi in campo con i prezzi che nel frattempo sono lievitati costringendo a suddividere l’intervento in altre due tranche e ora, dopo 12 anni, è pronto ad aprire un nuovo cantiere da 2,8 milioni di euro: progetto esecutivo approvato a giugno. La gara d’appalto è stata avviata dalla Regione il 21 dicembre che ora si è chiusa: ad aggiudicarsi i lavori è stata l’impresa Gaetti Costruzioni Srl di Montefiorino (Modena) con un ribasso percentuale del 26,2% sull’importo a base di gara, portando il totale di spesa, esclusa Iva, a 2,15 milioni di euro.

La durata totale del cantiere, prevista dagli uffici della Regione, è di 480 giorni in tutto, circa un anno e mezzo. Il progetto prevede l’esecuzione di un ringrosso arginale in terra, al fine di contrastare il fenomeno di filtrazione arginale e ’piping’ allungando il percorso di filtrazione. È prevista, inoltre, la realizzazione di un muro di sponda in cemento armato e la posa in opera di palancole, oltre al rivestimento in pietrame delle opere spondali ed alcune opere accessorie anche nel primo lotto già approvato. Si prosegue di fatto quanto realizzato nel primo lotto.

Gli interventi si estendono dal ponte di via Pietrasanta a mare. Poi ci saranno da completare le opere a monte con un ulteriore lotto che dovrà riguardare via Silcia e via Sottoricortola. Una buona notizia ma si attende l’apertura del cantiere vero e proprio. "La Regione batte un colpo – incalza il sindaco Francesco Persiani –. Da mesi attendevamo che si tornasse a parlare dei lavori sul Ricortola e abbiamo condiviso con i residenti le preoccupazioni per il loro futuro. Certo, questo atto purtroppo non significa l’immediato inizio dei lavori, personalmente credo che si sarà fatto un passo avanti concreto quando vedrò gli operai al lavoro".

Francesco Scolaro