Nel corso del 2024 sono nate 234 imprese ‘giovanili’ e ne sono cessate 109, per un saldo imprenditoriale in attivo di 125 unità che non è tuttavia riuscito a compensare le imprese fuoriuscite dalla categoria per superamento del limite dei 35 anni di età da parte dell’imprenditore. Le iscrizioni e le cancellazioni risultano sui livelli minimi dell’ultimo decennio, in linea con quanto si osserva per il tessuto imprenditoriale provinciale nel suo complesso. Il numero di imprese giovanili si è ridotto del 41 per cento negli ultimi dieci anni con un’incidenza sul totale delle imprese che è scesa dal 9,8 al 6,3 per cento. Le imprese guidate dagli under 35 della provincia in 7 casi su 10 sono costituite come imprese individuali, 948 unità, che rappresentano la forma giuridica più semplice e meno strutturata. Nel 2024 sono diminuite del 3,6 per cento, ma tale forma resta la più scelta dai giovani imprenditori, con 184 nuove iscrizioni nei dodici mesi. Seguono le società di capitale, con 288 unità. Meno diffuse le società di persone, scese a 77 imprese. Nel territorio il commercio risulta il comparto che concentra il maggior numero di imprese giovanili con 351 unità, pari al 26,5 per cento delle under 35 apuane, in flessione di 26 unità nell’anno.
CronacaRidimensionamento progressivo