Sommersi dalla spazzatura. In montagna non ne possono più. Parliamo di Gronda e Guadine, ma nelle stesse situazioni si trovano anche a Casette e Resceto. Stiamo parlando dei rifiuti abbandonati accanto ai cassonetti, ancora presenti nei paesi della montagna massese. In questi giorni, accanto ai bidoni stracolmi posti tra Guadine e Gronda, è stato lasciato di tutto, quasi 30 sacchi. Gli abitanti della zona, che comprende anche Casania e Redicesi, non più di 80 famiglie, sono esasperati: "Abbiamo trovato una montagna di rifiuti". Sono stati avvisati i vigili urbani, prontamente intervenuti. La Polizia municipale ha aperto i sacchetti abbandonati alla ricerca di possibile tracce per risalire agli autori dei ’furbetti’. E ha promesso che avrebbe fatto segnalazione per la rimozione del ’lozzo’. Che però è ancora lì. "Vengono da fuori – dicono gli abitanti – ma non sappiamo quando. Probabilmente di notte perchè sennò qualcuno li avrebbe visti. Bisogna fare qualcosa, non è possibile andare avanti così. Siamo stufi di questa situazione".
Intanto la zona è interessata anche da un altro problema, ben più grave per certi aspetti. Le continue cadute di massi. L’ultima è avvenuta mercoledì scorso nei pressi di Guadine. Sono caduti in strada sassi, alcuni anche grandi, e gli abitanti hanno chiamato i Vigili del fuoco che però non sono subito intervenuti. Ci ha pensato la gente del posto, in qualche modo, a rimuovere i massi. Successivamente c’è stato un intervento perchè la zona è stata transennata. Anche in questo caso la popolazione, preoccupata, chiede controlli e maggiore manutenzione.