
Un mezzo di Asmiu parcheggiato nei sotterranei del Comune (Foto d’archivio)
Inchiesta della Procura su un mezzo Asmiu: un’altra tegola sul servizio di igiene urbana. A dichiararlo è il Partito della Rifondazione Comunista, tramite i circoli Massa centro e quello della Montagna Massese. "Da oramai oltre un mese un mezzo di servizio di Asmiu è parcheggiato, fermo, nel parcheggio sotterraneo del Palazzo Comunale. Ad una specifica interrogazione avanzata dalla nostra consigliera Comunale Daniela Bennati sulle motivazioni di tale presenza fissa nel parcheggio comunale a fianco delle auto di assessori e sindaco, l’assessore Roberto Acerbo ha dichiarato in aula che non è possibile avere specifici chiarimenti in quanto su quel mezzo è sotto sequestro perchè è aperta una inchiesta della Procura. Legittimamente quindi c’è un segreto istruttorio".
Come circoli del Partito della Rifondazione Comunista di Massa "ci permettiamo però di sollevare due osservazioni – proseguono –. La prima troviamo alquanto inusuale che un mezzo della partecipata pubblica Asmiu sia sotto sequestro per un’ indagine della procura; ciò ci porta naturalmente a supporre che in qualche modo l’azienda controllata al 100% dal Comune di Massa sia interessata da questa indagine: in questo periodo non abbiamo avuto alcun comunicato dell’azienda, nessuna nota stampa, nessuna comunicazione ai consiglieri e alle consigliere che informasse di tutto questo. Si è reso necessario l’intervento della nostra consigliera di opposizione per rendere pubblico il tutto. Il fatto che l’attuale presidente di Asmiu non abbia informato, per quanto reso possibile dall’indagine in corso, ci pare un fatto grave e da censurare. Già il nostro giudizio sulla gestione e operato di Asmiu è fortemente negativo e questo atteggiamento peggiora il nostro giudizio".
"La seconda riguarda il servizio di igiene urbana – proseguono –. Già prima del sequestro le pecche del servizio erano sotto gli occhi di tutti, la città mostrava, e mostra, forti criticità nella raccolta. L’avvicinarsi della stagione estiva con l’aumento delle presenze turistiche metterà sotto pressione il servizio generale e la mancanza anche di un solo mezzo comporterà ulteriori criticità e disservizi. Disservizi che potrebbero colpire soprattutto le periferie e le zone di montagna. Per questo motivo chiediamo alla Procura di procedere e svincolare il sequestro del mezzo che possa così tornare al servizio della città e permetta ai cittadini di limitare i danni di una gestione del servizio di igiene urbana che fa acqua da tutte le parti".