REDAZIONE MASSA CARRARA

Rifondazione non condivide il documento

"Il documento sulla Palestina non ci appartiene". Rifondazione comunista di Massa prende le distanze dall’atto approvato in consiglio comunale....

"Il documento sulla Palestina non ci appartiene". Rifondazione comunista di Massa prende le distanze dall’atto approvato in consiglio comunale. "Affrontare la questione palestinese senza alcun accenno a ciò che è accaduto negli ultimi 15 mesi, senza alcun accenno all’occupazione coloniale di Israele nelle terre di Palestina, senza un richiamo forte alle violazioni da parte di Israele delle risoluzioni Onu avvenute dal 1948 in poi, ci pare un affronto alla storia del popolo palestinese, alla loro dignità e alle loro lotte".

Nel documento – scrive Rifondazione – si invertono le logiche di causa ed effetto perché si chiede che il percorso del riconoscimento dello Stato di Palestina avvenga solo a seguito di un progresso dei negoziati di pace e solo dopo la lotta contro le organizzazioni terroristiche. E’ da perseguire l’esatto contrario, solo dando dignità e riconoscimento al popolo di Palestina, allo stato di Palestina possono essere intraprese azioni di vera pacificazione perchè solo a quel punto le parti in causa potrebbero sedersi ad un tavolo con pari forza e dignità. I 15 mesi di genocidio a Gaza, in Cisgiordania e in tutti i territori occupati, colpevolmente dimenticati nel documento consiliare, dimostrano che siamo di fronte a una azione di guerra e deportazione che sfrutta proprio l’assenza del riconoscimento dello Stato di Palestina, sfrutta il dominio sionista su quello della popolazione Palestinese".