ANASTASIA BIANCARDI
Cronaca

Rinasce il Centro di studi e ricerche lunigianesi

Dopo la frenata causata dalla pandemia, una ripresa lenta e il rinnovo del direttivo che ha visto il passaggio del...

Dopo la frenata causata dalla pandemia, una ripresa lenta e il rinnovo del direttivo che ha visto il passaggio del timone dal professore Giuliano Adorni alla dottoressa Barbara Sisti, attuale presidente dell’associazione, il Centro aullese di studi e ricerche lunigianesi ’Giulivo Ricci’ apre il 2025 con un grande evento. Sabato nella Sala delle Muse del rinnovato Palazzo Centurione, dalle 16, si terrà una conferenza dedicata all’edificio che ospiterà la ’rinascita’ del Centro tramite l’esposizione di una ricerca storica condotta a quattro mani, frutto della collaborazione tra le architette Antonella Gerini e Ilaria Cavirani, dal titolo ’Il palazzo Centurione di Aulla. Da dimora del Marchese a palazzo pubblico’.

"Era giusto ripartire restituendo alla comunità il lavoro fatto con passione da Antonella, che ricordiamo con grande affetto, e dalla sua collega Ilaria, dedicato proprio a quello che è uno dei simboli del nostro Centro, così come lo aveva pensato il suo fondatore, il professor Giulivo Ricci. Centro che dal 2009 è stato portato avanti con grande passione dal professor Adorni, e che cercherò di fare, insieme agli altri soci, con altrettanto impegno. Con l’anno nuovo ripartiamo con rinnovato entusiasmo e determinazione, pronti a portare avanti i progetti già conosciuti, come la pubblicazione della rivista ’Cronaca e storia di Val di Magra’, ma anche a intraprendere nuovi progetti e a coinvolgere sempre più persone nella nostra missione di divulgazione della storia e della cultura del territorio, con una grande spinta positiva, soprattutto con l’intenzione di coinvolgere maggiormente i giovani che sono e devono essere il nostro futuro".

Ha aggiunto poi il sindaco di Aulla, Roberto Valettini, che "l’amministrazione è onorata di dare il patrocinio a questo evento che rende merito ad una giovane studiosa, a un architetto che ha saputo unire la ricerca storica alla sua professionalità. È quindi davvero una bella iniziativa questa che il Centro aullese di ricerche e studi lunigianesi realizza, ricordando la nostra cara concittadina e studiosa venuta prematuramente a mancare. E allo stesso tempo sono felice che un’associazione così importante per il territorio riprenda a pieno ritmo le sue attività".

A.B.