REDAZIONE MASSA CARRARA

Rinasce l’antico oratorio. I lavori grazie a Pnrr e ’cammino di Santiago’

Piano di Cortila, l’impegno di Fabio Fabiani e Luigi Terenzoni con gli abitanti

Piano di Cortila, l’impegno di Fabio Fabiani e Luigi Terenzoni con gli abitanti

Piano di Cortila, l’impegno di Fabio Fabiani e Luigi Terenzoni con gli abitanti

Si erano recati lo scorso anno in pellegrinaggio sul cammino di Santiago, Fabio Fabiani e Luigi Terenzoni, due cugini entrambi di Cortila, realtà composta da una trentina di anime a non molta distanza da Gragnola. Il loro scopo? Promuovere una raccolta fondi per restaurare il cadente e secolare Oratorio dedicato alla Madonna del Popolo, presente nel Piano di Cortila; e si erano spesi e sacrificati in ogni modo pur di raggiungere l’obiettivo prefissato.

Oggi, dopo un anno dall’iniziativa "con qualche difficoltà e un po’ di burocrazia – racconta Fabio – dallo scorso mese d’Agosto sono iniziati quasi per incanto i lavori di restauro sull’Oratorio. Le opere in atto, sono sotto il diretto controllo della Regione Toscana che ne ha finanziato, grazie al Pnrr, una parte con il Ministero della Cultura,tramite la Sovrintendenza di Lucca e Massa-Carrara. Inoltre, gli abitanti della zona – continua Fabiani – si sono impegnati nella raccolta fondi che a suo tempo avevamo promosso, io e mio cugino Luigi recandoci in pellegrinaggio da Bruxelles a Parigi,riuscendo a mettere insieme una dignitosa cifra. Purtroppo, a metterci in parte i bastoni fra le ruote il lievitare dei prezzi dei materiali e la necessità d’eseguire lavori non previsti sulla volta dell’edificio sacro, emersi dopo che i muratori avevano scoperchiato il tetto e il restauro pittorico esterno, dopo varie prove, da parte della restauratrice incaricata, non ci permetteranno al momento di avere denaro a sufficienza per terminare la ristrutturazione completa. Pertanto, la raccolta fondi da parte della Parrocchia resta aperta su “Gofundme“, finalizzata a terminare i lavori e riportare a nuova vita l’Oratorio della Madonna del Popolo. La cosa certa,che ci spinge a tenere duro – sottolinea Fabio Fabiani – è che la nostra idea, il nostro impegno, sta trasformando in realtà quello che era il sogno di tutti i nostri compaesani".

Roberto Oligeri