E’ tornata a nuova vita la chiesa della Burlanda. Sorge all’interno del cimitero di Giucano ed è dedicata alla santa e ora è di nuovo aperta. E’ stato un momento importante evento per la comunità di Giucano e dei paesi vicini quello di domenica pomeriggio quando, con una cerimonia solenne, l’antica chiesa della Burlanda è stata inaugurata dopo un lungo e attento lavoro di restauro. Un tempio di culto che rappresenta l’unico esempio di chiesa medievale presente fuori dai borghi nel territorio del Comune di Fosdinovo. Ed è l’unico edificio che ha ancora le murature originali, risalenti al XII Secolo, perfettamente visibili.
E’ stata riportata all’antico splendore grazie ad un intervento di 150mila euro, di cui 120 mila di contributo del Piano nazionale di ripresa e resilienza, oltre a 30mila con contributo della parrocchia di Giucano. I lavori di restauro hanno comportato il rifacimento del tetto e degli intonaci interni, il rinforzo ed il restauro della murata e del campanile a vela su cui nuovamente è stata issata la campana. L’intervento, è stato realizzato dalla Ditta ‘La Volta’ di Pallerone, specializzata in questo genere di restauri, sotto la direzione del progettista, l’architetto Nicola Gallo.
All’inaugurazione, oltre a tutta la popolazione della zona, erano presenti il sindaco di Fosdinovo, Antonio Moriconi, il vicario della Diocesi don Marino Navalesi, il parroco don Emanuele Borserini che ricopre il ruolo di responsabile dei beni artistici e culturali della Diocesi. Non sono mancati neppure gli assessori della giunta comunale e i rappresentanti di diverse associazioni di volontariato del Comune di Fosdinovo, dagli Alpini alla Vigilanza Antincendio Boschivi e all’Avis. Una cerimonia intensa e molto attesa da tutta la comunità della vallata.
Roberto Oligeri