"Riportiamo il porto in Toscana". Barabotti si appella alla Regione: "Una risposta all’economia locale"

L’onorevole della Lega propone di portare lo scalo sotto la governance del Granducato per il rilancio

"Riportiamo il porto in Toscana". Barabotti si appella alla Regione: "Una risposta all’economia locale"

Il porto di Marina è sotto la governace dell’Autorità portuale di sistema del mar Ligure orientale. Barabotti. propone l’unione con Livorno

"Riportare il porto di Marina sotto la gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale è una priorità". Questo il parere del deputato toscano della Lega, Andrea Barabotti, che lancia un appello al presidente della Regione Eugenio Giani per avviare l’eventuale iter che unirebbe loscalo di Marina con quello di Livorno, staccandolo dall’attuale governance che lovede unito alla Spezia.

Autorità Portuale che proprio in questi giorni, dopo le dimissioni di Mario Sommariva, vede al momento al timone la commissaria Federica Montaresi.

"È evidente – scrive Barabotti – l’urgenza di avviare l’iter per riportare il porto di Marina sotto la gestione dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale. Una soluzione che consentirebbe una migliore integrazione tra i porti toscani - spiega il deputato - e una gestione più attenta delle problematiche costiere, come l’erosione, che continua a colpire i nostri litorali. Il soggetto preposto a dare il via a questo processo è il presidente della Regione Toscana, a cui mi rivolgo affinché prenda in mano la situazione e agisca prontamente in questa direzione. L’auspicio è che il presidente avvii questo iter, poiché il ritorno della governance all’interno dei confini regionali rappresenta una risposta concreta alle esigenze del territorio e dell’economia locale".

Il timore del territorio è che con il cambio di governance dopo le dimissioni di Sommariva lo scalo di Carrara possa venire penalizzato rispetto a quello ligure.