Risorse dal protocollo turistico di area vasta per accessibilità e valorizzazione del castello

Un protocollo d'intesa tra 67 comuni Liguria-Toscana, tra cui Massa, mira a valorizzare siti storici e archeologici. Il Comune di La Spezia presenterà un progetto al Ministero del Turismo per ottenere risorse. Massa mira a migliorare accessibilità virtuale e promuovere Castello Malaspina.

Il protocollo d’intesa sul turismo di area vasta che coinvolge 67 comuni fra Liguria e Toscana, fra cui Massa, inizia a dare i primi frutti. Il Comune di La Spezia, in qualità di capofila, presenterà un progetto al Ministero del Turismo per ottenere le risorse tramite il Fondo Unico Nazionale per il turismo, con un cofinanziamento minimo previsto del 50 per cento. Si chiama ‘Limes - Progetto di valorizzazione e promozione dei siti storici e archeologici’ con un piano finanziario di 585.600 euro in tutto, e vede già la partecipazione ad esempio dei Comuni di Santo Stefano Magra e Ameglia. L’obiettivo è "superare il rigido concetto di ‘confine’ per porre in essere sistemi d’area identitari comuni - territori naturalmente connessi in seguito alle vicende storico-culturali che li hanno uniti nel corso della storia". Per quanto riguarda il Comune di Massa, la partecipazione in particolare è mirata a sviluppare interventi di miglioramento dell’accessibilità virtuale e di valorizzazione e promozione del Castello Malaspina, di proprietà del Ministero della Cultura e da questi affidato in concessione alla stessa amministrazione locale, in vista della realizzazione del federalismo demaniale, degli interventi finanziati dal Pnrr per circa 800mila euro e per l’adesione al progetto Uffizi Diffusi.