ANDREA LUPARIA
Cronaca

Marina di Massa, scontro tra sei prostitute. Volevano tutte la stessa strada

In corso il processo in tribunale a Massa

Un tribunale

Massa, 7 maggio 2022 - ​E’ slittata al 28 giugno l’ultima udienza (dovrebbe esserci anche la sentenza) del processo in corso al Tribunale di Massa che vede sul banco degli imputati quattro prostitute. Si tratta di giovani donne (la più vecchia ha 33 anni, la più giovane ne ha 26) nate in Romania ma da tempo residenti nel nostro paese. A denunciarle furono altre due “signorine“, nate in Albania ma da tempo all’opera a Marina di Massa.

Ebbene, secondo queste ultime, nell’agosto del 2016 le quattro avevano allontanato, con la forza e le minacce, le due albanesi dal tratto di strada dove esercitavano la professione più antica del mondo. Non solo. Forse non paghe di averle cacciate via, facevano anche una sorta di “concorrenza illecita“.

Così alla fine, dopo essere state minacciate, offese, picchiate e per giunta trovandosi senza clienti, invece di limitarsi a guardare le avversarie guadagnare fior di quattrini, si erano rivolte alle forze dell’ordine denunciando l’accaduto.

Nella richiesta di rinvio a giudizio si legge che le due albanesi sono state attaccate con spray urticante spruzzato negli occhi, hanno ricevuto calci e pugni e sono state colpite dalle avversarie con le loro scarpe, per la precisione con i tacchi (da 12?) delle scarpe.

Intendiamoci. Nessuna delle sei donne era in aula. C’erano al loro posto i difensori, tra cui l’avvocato Valter Mattarocci. Il rinvio a giugno è stato causato da un legale che ha inviato un certificato medico. La prossima udienza sarà il giudice monocratico Valentina Prudente a dire se le accuse sono vere o meno.

A.Lup.