REDAZIONE MASSA CARRARA

Ritorna la rassegna “Un mare di libri“

Tra i partecipanti alla rassegna. Luca Martinelli con il suo film. “L’uomo Samargantico“ . e l’artista Clara Mallegni.. .

Torna puntualmente anche questa estate la rassegna “Un mare di libri“, ideata e condotta da Demetrio Brandi in collaborazione con LuccAutori - premio Racconti nella Rete.

Per sei giovedì consecutivi, fino al 6 agosto, sarà la bellissima terrazza dell’Hotel Esplanade di Viareggio, in piazza Puccini, ad accogliere incontri di vario genere con scrittori, poeti, scultori e pittori. Agli incontri fanno seguito le cene al Ristorante Ciccarelli Esplanade. Gli incontri saranno proposti in diretta streaming su facebook “Un mare di libri 2020”.

Giovedi 2 luglio alle 18.30 ci saranno Luigi Nicolini con “Antonio Puccini-una vita all’ombra del padre“e Maria Grazia Piastri con “Scrivo il tuo nome“.

Il regista Luca Martinelli presenta invece il film “L’uomo Samargantico“. "E’ un film fatto per divertire il pubblico" dicono gli sceneggiatori Fulvio Fuina e Luca Martinelli. Non a caso tra gli attori principali ci sono alcuni cabarettisti, stand-up comedian, volti noti a chi segue le trasmissioni di Comedy Central o Zelig. La sceneggiatura è stata scritta in un centro commerciale, il Carrefour di Massa, che ha ospitato ai suoi tavoli gli autori, anche di notte. Chi è “L’Uomo Samargantico”? Un moderno Don Chischiotte che vuole cambiarsi la vita e allora va in cerca di qualcosa: una strada vicina, una porta per entrare nel mondo che sogna.

Clara Mallegni invece presenta l’opera “Diagonali”, con

insieme al critico d’arte Lodovico Gierut. La Mallegni è un’artista poliedrica e originale, pittrice scultrice, che vive e lavora a Marina di Massa. L’incontro con il critico d’arte Lodovico Gierut e la frequentazione di altri letterati e artisti, arricchiscono enormemente il suo bagaglio di esperienze e quelli che seguono sono anni di lavoro accanitissimo ricchi di soddisfazioni.

La costante della sua ricerca nell’utilizzo dei materiali più disparati, spazia dal figurativo all’astrazione, dal collage alla scultura, con simboli costantemente presenti. Il ”suo” archetipo, utilizzato con frequenza, è una figura umana in volo che fa pensare persino ad un gabbiano, quei gabbiani che lei ama tanto e le fanno compagnia ogni giorno durante le sue lunghe passeggiate sulla spiaggia.

Ha opere in luoghi pubblici e privati di rilievo.