SILVIA DONNINI
Cronaca

’Ritorno al futuro’. Ricerca, innovazione e solidarietà insieme per l’Ospedale del cuore

Sabato a Palazzo Ducale incontro con l’ingegnere massese Simona Celi. Ha fondato e dirige il ’BioCardioLab’ della Fondazione Monasterio. In serata al Guglielmi il concerto per l’Opa del Max De Aloe Quartet.

Sabato a Palazzo Ducale incontro con l’ingegnere massese Simona Celi. Ha fondato e dirige il ’BioCardioLab’ della Fondazione Monasterio. In serata al Guglielmi il concerto per l’Opa del Max De Aloe Quartet.

Sabato a Palazzo Ducale incontro con l’ingegnere massese Simona Celi. Ha fondato e dirige il ’BioCardioLab’ della Fondazione Monasterio. In serata al Guglielmi il concerto per l’Opa del Max De Aloe Quartet.

’Ritorno al futuro’. Una giornata dedicata a ricerca, innovazione e solidarietà con la ricercatrice Simona Celi e un concerto del Max De Aloe Quartet per l’Opa. Che la nostra regione sia terra di ingegno e innovazione non è un retaggio del passato ma è il nostro presente che continua a raccontarlo e lo fa, in questa occasione speciale legata alle celebrazioni della Festa della Toscana, con la voce di una terra di confine. E così, la Provincia di Massa-Carrara, attraverso un ciclo di incontri realizzato dall’Istituto Valorizzazione Castelli e intitolato ’Ritorno al futuro’, retrospettiva di un territorio attraverso i suoi “geni”, celebra la preziosità dell’essere siffatti toscani, facendo mostra di un “capitale umano” di artisti, ricercatori e scienziati, che è oggi uno degli elementi più importanti del proprio patrimonio culturale. Dopo Pontremoli, che ha aperto la rassegna lo scorso 18 febbraio con il media artist Marco Barotti, sarà quindi la volta di Massa che, sabato prossimo, ospiterà la seconda data dedicata a Simona Celi, e non solo. Ricerca, innovazione e solidarietà sono infatti le componenti che legano i vari elementi del programma di una intera giornata che avrà inizio alle ore 11 presso la Sala della Resistenza di Palazzo Ducale con un incontro, dedicato soprattutto ai più giovani, con la ricercatrice massese Simona Celi.

Simona Celi, uno dei dieci volti della scienza italiana, ingegnere meccanico e ricercatore in bioingegneria, da sempre si occupa della caratterizzazione dei tessuti del sistema cardiovascolare e di fluidodinamica integrando modellazione numerica e attività sperimentale. E’ membro dell’executive board del Capitolo Italiano dell’European Society of Biomechanics e docente presso la facoltà di Ingegneria di Pisa. Sabato racconterà il proprio percorso formativo e professionale spiegando, attraverso un approccio divulgativo, anche come opera il BioCardioLab della Fondazione Monasterio da lei fondato nel 2008.

La giornata proseguirà, alle 21.30, al Teatro Guglielmi, con un evento speciale fortemente voluto dall’amministrazione comunale. "Sono lieto di accogliere nel nostro bellissimo Teatro Guglielmi un evento speciale come questo che si inserisce nelle celebrazioni della Festa della Toscana e che rappresenta un’importante occasione per riflettere sul valore della ricerca, dell’innovazione e della solidarietà – dice il sindaco Francesco Persiani –. Voglio esprimere un sincero ringraziamento all’Istituto Valorizzazione Castelli per averci coinvolto in questa iniziativa che contribuisce a promuovere il patrimonio culturale e scientifico della Toscana. È grazie a collaborazioni come questa che possiamo dare risalto al ruolo centrale che la conoscenza e la cultura hanno nello sviluppo delle nostre comunità".

Una serata, dedicata all’Opa alla presenza anche del presidente della Regione Eugenio Giani, del consigliere regionale Giacomo Bugliani, delle Istituzioni territoriali e del direttore sanitario di Monasterio Maurizio Petrillo. "Ringrazio l’Istituto Valorizzazione Castelli - sono le parole del direttore generale di Monasterio Luciano Ciucci – per avere pensato a Monasterio e all’Ospedale del Cuore e per aver contribuito, con questa iniziativa, a far conoscere ulteriormente le nostre attività di ricerca e le grandi competenze del BioCardioLab diretto dall’ingegner Simona Celi. Il rapporto con il territorio, le sue istituzioni e i suoi cittadini e cittadine è da sempre importantissimo per l’Opa che sente l’apprezzamento e l’affetto di tutta la collettività". Dopo i saluti delle autorità, Simona Celi sarà nuovamente protagonista con una breve presentazione che metterà in luce l’importanza e il valore della ricerca scientifica realizzata presso la Fondazione Monasterio.

Seguirà un concerto di un quartetto jazz di eccezione, il Max De Aloe Quartet. Max DeAloe, uno degli armonicisti jazz più noti nel panorma nazionale e internazionale ha al suo attivo più di 60 dischi, di cui 18 come leader, vanta collaborazioni prestigiose sia in sala di registrazione che dal vivo. I suoi concerti hanno toccato tutti e cinque i continenti ed ha ottenuto una serie di prestigiosi riconoscimenti. In questa speciale occasione si presenta con il suo quartetto storico composto da Roberto Olzer, al pianoforte, Marco Mistrangelo, al contrabbasso, e Nicola Stranieri, alla batteria. Entrambe le iniziative sono a ingresso gratuito e che, in occasione dell’evento presso il Teatro Guglielmi, il pubblico potrà lasciare un’offerta a favore dell’Opa.