Soddisfatto per il nuovo corso del Regina Elena il delegato della Cisl Funzione pubblica Gianni Marchi che però coglie l’occasione per puntualizzare alcuni aspetti. "Scoprire che il presidente Fabrizio Pucci e tutto il cda si stiano impegnando per rendere la rsa un luogo dove la vecchiaia sia una meta contornati da affetti e dal calore di personale e cittadini, non può essere che un motivo di felicità. Un impegno dispendioso quello del cda, tra l’altro a titolo gratuito, un’opera portata avanti esclusivamente da loro – scrive Marchi – e certi accostamenti con la direzione risultano inesatti. Cercare di imbucare anche il direttore Antonio Sconosciuto alla festa è ridicolo. I compiti del direttore sono quelli di garantire un clima sereno, rispettare i diritti del personale e provvedere ai bilanci. Purtroppo la direzione disattende l’impegno per cui è pagata, dimostrando lacune e limiti. I problemi sono tanti, a cominciare da un incarico che doveva essere full-time ed invece è condiviso con altre tre strutture. I disagi per il personale sono parecchi a cominciare dai turni massacranti. In questi giorni gli Oss sono costretti a operare su turni di 12 ore vista la mancanza di personale, mentre è ancora aperta una graduatoria da cui poter attingere ma che non viene scorsa. Idem per gli infermieri costretti a prolungare l’orario di servizio, con la caposala che spesso sveste i suoi panni per tornare in corsia a sopperire la mancanza di personale in pianta organica.
In oltre un anno, il direttore non è riuscito a formulare un protocollo per le assenze improvvise che, vista la carenza di personale, divengono frequenti. Anche un semplice istituto contrattuale come la vestizione e svestizione ancora non è applicato. I premi di risultato sono ancora ben lungi dall’essere erogati da mesi. Un altro aspetto, inquietante, che connota il dottore in chimica, sono i tentativi di privatizzare i servizi di guardaroba e magazzino viveri, igiene, pannoloni".
Su quest’ultimo aspetto, la Cisl Fp è impegnata a livello nazionale per re-internalizzare tutti i servizi privatizzati nelle strutture pubbliche e sentir parlare di nuove privatizzazioni ci dà la nausea. Non lasceremo davvero che questo avvenga. "Sul piano dell’aspetto umano – prosegue la nota della Cisl Fp – che caratterizza il direttore non c’è nulla da dire: una persona che non rispetta gli impegni presi e rinnega la parola data: si commenta da sola".