A Casa Ascoli c’è ormai da alcune settimane un commissario, Alessandro Pezzoli, nominato dal sindaco Francesco Persiani per rimettere in sesto i bilanci dell’azienda che ormai versava in cattive acque, anche a causa della pandemia ma soprattutto del fatto che la Rsa Pelù non funziona come dovrebbe. Far tornare i conti non è facile e ora sembra arrivare pure una tegola sindacale sull’attuale gestione: il taglio del servizio infermieristico notturno. A denunciarlo è il segretario della Uil Fpl, Claudio Salvadori: "Alla Rsa Pelù di Massa sparisce l’infermiere in turno di notte: una scelta che mette in pericolo la salute degli ospiti, una decisione presa ancora una volta in maniera unilaterale senza ascoltare i sindacati. Non è sulla pelle delle persone che si rimettono a posto i conti".
Nel mirino l’ordine di servizio arrivato in queste ore dal commissario di Casa Ascoli. Casa Ascoli, come noto, ha in gestione anche la Rsa Pelù. L’ordine di servizio del commissario Pezzoli cambia le carte in tavola sui turni del personale infermieristico: "Si va sulle 21 ore giornaliere a Casa Ascoli, coperta dalle 8 alle 13, dalle 15 alle 20 e dalle 22 alle 8 – prosegue Salvadori – mentre per la Rsa Pelù il servizio infermieristico ci sarà solo per 16 ore al giorno, dalle 7 alle 23. Significa tagliare l’infermiere nel turno di notte. Negli orari in cui non è presente il personale infermieristico in casi di emergenza e urgenza per problemi sanitari relativi agli ospiti il personale di turno dovrà chiamare il numero unico per l’emergenza 112, passando in busta chiusa tutti i dettagli sanitari degli ospiti al medico che arriva sul posto. E’ evidente come la procedura diventi farraginosa e rischiosa. Peraltro l’ordine di servizio, firmato dal sub commissario Massimo Tognocchi, è stato indirizzato non solo agli operatori ma pure ai familiari e ai visitatori degli ospiti di Casa Ascoli ed Rsa Pelù senza che sia stata fatta nessun tipo di comunicazione alla nostra organizzazione sindacale". E’ questo l’altro aspetto che segnala il segretario Uil Fpl: "Non abbiamo mai ricevuto una convocazione dal commissario. Pertanto si richiede l’immediata comunicazione per concordare un incontro che, oltre ad attivare le relazioni sindacali del caso, metta all’ordine del giorno i turni del personale infermieristico. Siamo convinti – conclude – che ci siano gravi rischi per gli operatori e di conseguenza per gli utenti e diffidiamo sin da ora la messa in atto di qualsiasi iniziativa prima dell’incontro sindacale richiesto".