Carrara, 19 luglio 2018 - Strappato dalla furia del mare. Un salvataggio da manuale, che ha visto ben quattro bagnini lavorare insieme per raggiungere un uomo di 40anni che stava annegando davanti allo specchio d’acqua dello stabilimento balneare del Florida. Un salvataggio al cardiopalmo, con uno dei pattini utilizzati a cui è stato rotto il remo destro dalla furia dell’acqua. Con grande senso di coraggio Giacomo Grassi e Fabio Bugliani del bagno Italia, Nicola Gangarossa del bagno Excelsior, Daniele Balbi del bagno Sandro, martedì pomeriggio hanno evitato che un uomo perdesse la vita tra le onde del mare.
I fatti: erano da poco passate le 16 quando un 40enne di origine moldave ha iniziato a chiedere aiuto perché era entrato in un canale di corrente marina e non riusciva a tornare a riva. Con il passare dei secondi, visto il mare mosso nonostante la bella giornata d’estate, l’uomo si stava sempre più allontanando, fino ad arrivare a 200 metri dalla battigia. Il suo stato d’animo si era comprensibilmente alterato e stava cominciando a perdere le speranze: cercando di nuotare per restare a galla, l’uomo aveva perso molte energie e aveva iniziato a bere acqua.
La compagna del bagnante ha iniziato a urlare e a chiedere aiuto piangendo. L’uomo, che era alla spiaggia libera per godersi un pomeriggio di relax, ha iniziato a andare sott’acqua. Ma sono bastati pochi istanti agli angeli del mare per capire quanto stava per accadere e non ci hanno pensato due volte a tuffarsi in mare per andare in soccorso al 40enne. Per primi sono partiti Bugliani e Grassi: a causa delle onde forti un remo del pattino si è spezzato.
Gangarossa non ci ha pensato due volte ed è accorso in aiuto dei colleghi, che nel frattempo avevano abbandonato il mezzo per raggiungere con i baywatch il moldavo. Dopo aver raggiunto il 40enne con il suo pattino, Gangarossa ha atteso i colleghi per portarli a riva. Balbi invece si è lanciato al recupero del pattino abbandonato poco prima da Grassi e Bugliani, al fine di evitare che andasse alla deriva e poi è tornato a dare una mano a Gangarossa per il recupero del bagnante e dei colleghi. Una volta arrivati a terra, i quattro sono stati accolti dal fragoroso applauso dei bagnanti, finalmente sollevati dal fatto che il salvataggio era andato a buon fine. L’uomo, rimasto sempre vigile, è ora ricoverato in terapia intensiva, a causa della molta acqua che aveva ingerito.