Salvetti, eroe indimenticato. Cerimonia con le scuole per tenere viva la memoria

Il partigiano fu catturato e torturato dai tedeschi

Salvetti, eroe indimenticato. Cerimonia con le scuole per tenere viva la memoria

Il partigiano fu catturato e torturato dai tedeschi

"Conoscerete i nomi dei miei compagni quando verranno a vendicarmi". Sono le parole che pronunciò il giovane partigiano, Aldo Salvetti (1923-1944), catturato da tedeschi e fascisti. Benché ferito, lo torturarono per ottenere informazioni sui compagni. Aldo fu costretto in piedi e legato a un portone con le mani aperte a croce: è passato alla storia come l’eroe crocifisso. Fu percosso e ingiuriato, ma non fece il nome di nessun compagno limitandosi a pronunciare l’eroica frase. Nell’80°anniversario del suo martirio, centinaia di studenti hanno partecipato alla commemorazione organizzata dalla sezione dell’Anpi di Massa e dall’istituto Barsanti, sede Salvetti, che ha visto anche una targa alla memoria lungo quella strada, via Castagnola di sopra, che lo vide agonizzante. Il gesto eroico di Salvetti, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, è giunto agli studenti del 2024 affinché possa proseguire nella storia martoriata della nostra provincia, prima ad essere decorata medaglia d’oro al valor militare. Dopo aver reso omaggio al cippo, il corteo si è spostato verso quel portone dove Aldo venne crocifisso. Hanno scoperto la targa l’ideatore del progetto, Marco Alberti, il presidente del consiglio del Comune di Massa, Agostino Incoronato, l’assessore Monica Bertoneri, la vice presidente della Provincia, Maria Grazia Tortoriello, Marina Pratici e il nipote di Salvetti, Aldo Tamagna.

In contemporanea sono stati deposti fiori alla sede Salvetti, alla teca ’I sentieri della Memoria’ in via Salvetti a Mirteto e in via Salvetti a Marina di Carrara. La celebrazione si è tenuta a Palazzo Ducale. Ha aperto i lavori l’insegnante del Salvetti, Laura Del Monte, la quale ha ricordato il progetto scolastico. Un progetto che guarda al passato ma è proiettato sul futuro, come ha commentato la dirigente scolastica Addolorata Langella. Un grazie ai docenti: Ilaria Ciuffi, Claudia Benedetti, Mario Bricchi, Maria Del Giudice e ai ragazzi della 3 A web che hanno creato locandina "R’esistere" e dato vita a un fumetto. Il fumetto partigiano è un progetto seguito da Giulio Peranzoni. Il prefetto Guido Aprea ha ringraziato tutti gli studenti e gli insegnanti. Ha portato il saluto dell’Anpi, la presidente Elena Emma Cordoni. Commosso, il nipote, Aldo Tamagna, ha raccontato qualcosa di quel giovane zio conosciuto attraverso i ricordi. Sono intervenuti anche lo storico Massimo Michelucci e il fumettista Giulio Peranzoni.

Angela Maria Fruzzetti