Carrara, 12 settembre 2022 - Convocato a tempo di record il tavolo sulla sicurezza dal prefetto Guido Aprea. Ieri mattina di buon ora il rappresentante del Governo ha chiamato a Palazzo Ducale tutti i vertici delle forze dell’ordine per organizzare nel migliore dei modi l’arrivo di Matteo Salvini e garantire la sicurezza in via Ingolstadt. Dopo l’increscioso episodio di sabato sera, che ha visto i militanti della Lega, donne comprese, picchiati e oltraggiati da un gruppo di anarchici che hanno distrutto il gazebo a calci e pugni, il prefetto ha voluto procedere per garantire la massima sicurezza. Così oggi alle 15,30 in piazza Ingolstadt a Marina, proprio nel luogo dove sono avvenute le aggressioni, ci sarà un dispiegamento di forze dell’ordine con i carabinieri sostenuti dal battaglione, la polizia con il reparto mobile per accogliere il capitano Matteo Salvini accorso anche per dimostrare solidarietà ai compagni carraresi. In tutto una sessantina di persone in assetto antisommossa pronte a garantire sicurezza e democrazia.
Intanto la polizia con le sue squadre di inquirenti sta esaminando video e filmati per definire le denunce che i militanti della Lega intendono portare avanti per fare – come ha detto l’europarlamentare Susanna Ceccardi – chiarezza e andare fino in fondo.
Il resto è una città che ancora una volta vede una brutta pagina della democrazia consumarsi nei suoi luoghi del tempo libero. A Marina, mentre le famiglie uscivano per passeggiate e i giovani si apprestavano a trascorrere insieme il sabato sera, un gruppo di una cinquantina di facinorosi ha aggredito il gazebo che i militanti della Lega stavano cominciando ad allestire come normalmente accade in campagna elettorale. Si tratta – come hanno spiegato le forze di polizia e i testimoni - di persone appartenenti a gruppi anarchici non cittadini, ma giunti sul litorale per il festival dell’editoria anarchica in corso nelle stesse ore in via Firenze. Polizia e carabinieri sul posto hanno assicurato l ’ordine. "Dai filmati e d alle testimonianze – è stato spiegato – si tratta di persone venute da fuori con un accento non della città, ma proveniente da Puglia, Umbria, Lombardia". Secondo quanto spiegato da Nicola Pieruccini, commissario della Lega a Massa Carrara "al gazebo c’erano 7 persone, di cui 4 donne e 3 uomini. Hanno agito 50 persone, di ambienti anarchici" secondo quanto poi confermato dall’europarlamentare Susanna Ceccardi e il commissario regionale Mario Lolini. "Hanno travolto il banchino, portandosi via materialmente il tavolo - non più ritrovato - e la tenda - rinvenuta in un giardino".