
La magia del presepe per il primo anno nella parrocchia di San Domenichino, a Poveromo. In tanti hanno già ammirato il grande presepe che è stato allestito nella navata dove era la statua del santo. Padre Damiano, parroco di San Domenichino, invita dall’altare ad ammirare il presepe che per la prima volta è stato realizzato nella navata della chiesa grazie all’impegno dei parrocchiani. Il presepe, meccanizzato, nasce dalla professionalità e dalla passione del maestro presepista Roberto Bellini, con la preziosa collaborazione di Giorgio Orsini e Marco Tassi.
Per realizzare il grande presepe e regalarlo alla città sono stati necessari due mesi e mezzo di impegno. "Le statue più grandi – spiega Giorgio Orsini – appartengono alla parrocchia mentre le altre sono state acquistate e donate per il periodo natalizio alla parrocchia". Il presepe è stato “inaugurato“ l’8 dicembre. "Questo presepe – racconta ancora Orsini – è “didattico“ nel senso che illustra a tutti noi, e in particolare ai bambini del catechismo, alcuni episodi della vita di Gesù. Una lezione di catechismo diversa rispetta a quelle tradizionali".
Un presepe molto bello che introduce i fedeli nella magica atmosfera della nascita di Gesù: attraverso la teatralizzazione delle scene che sono narrate nei Vangeli il presepe racconta e comunica gli avvenimenti che hanno preceduto la nascita del Signore. Ai paesaggi si uniscono musiche natalizie di sottofondo che immergono in quella magica atmosfera che in un Natale diverso come quello di questo anno, caratterizato dalla emergenza Covid, donano speranza e serenità.
Per ammirarlo meccanizzato è necessaria la presenza di Giorgio Orsini: quindi prima delle messe del sabato e della domenica pomeriggio, dalle ore 17, e prima della messa della domenica, a partire dalla ore 10.30. Per chi invece vuole ammirarlo senza la meccanizzazione può farlo seguendo le regole anti Covid negli orari in cui la chiesa resta aperta.
Maria Nudi