San Francesco 804 anni dopo. Si rievocano l’antico transito e la dedicazione del Duomo

Pontremoli ha rivissuto con una cerimonia il passaggio del poverello di Assisi dal borgo. Oggi due messe in cattedrale, poi venerdì un solenne pontificale del vescovo Vaccari.

San Francesco 804 anni dopo. Si rievocano l’antico transito e la dedicazione del Duomo

San Francesco 804 anni dopo. Si rievocano l’antico transito e la dedicazione del Duomo

Pontremoli ha rivissuto il passaggio di San Francesco d’Assisi di 804 anni fa con una celebrazione partita ieri sera dalla chiesa del Convento conclusasi nel Duomo. La storia raccolta da cronisti locali come Bernardino Campi (1656-1716), afferma che San Francesco arrivò a Pontremoli nel 1219 per fondare il terzo convento del suo ordine nell’area ligure. Mancano però documenti certi e anche la data di costruzione della chiesa, che oggi è sede della parrocchia di San Colombano, si basa su tradizioni. Dopo aver fondato un convento a Sarzana il poverello d’Assisi avrebbe proseguito il suo viaggio verso la Lombardia toccando Pontremoli e convincendo gli abitanti a donargli un terreno per il suo convento.

Il via alle manifestazioni nella chiesa dedicata al Santo è stato dato con una conferenza del professor Paolo Lapi e nella giornata di oggi vengono celebrate messe in Duomo alle 8 e alle 18 nella chiesa di san Colombano e del Convento. Poi venerdì si ricorderà il terzo centenario della dedicazione del Duomo a Maria Assunta. Esattamente il 6 ottobre 1723 quando avvenne la consacrazione della chiesa ad opera di Monsignor Leopoldo Lomellini, vescovo di Brugnato, delegato dal collega Monsignor Ambrogio Spinola vescovo di Luni-Sarzana da cui dipendeva allora Pontremoli. La chiesa due anni prima era stata dichiarata Collegiata assumendo quindi funzioni di parrocchia al posto della chiesa di San Geminiano. E nel 1722 era stato celebrato con grande solennità il primo centenario del voto espresso per sconfiggere con un atto di fede la pestilenza che stava falcidiano la popolazione. Venerdì alle 18 un solenne pontificale sarà officiato in Duomo presieduto dal vescovo Mario Vaccari.

Natalino Benacci