ROBERTO OLIGERI
Cronaca

San Terenzo Monti ricorda la strage Marco de Paolis e Agnese Pini per non dimenticare il dolore

Giovedì 24 la commemorazione per uomini, donne e bambini morti nell’eccidio di Vinca. In quell’occasione ci sarà Antonio Mazzeo, presidente del consiglio regionale della Toscana.

San Terenzo Monti ricorda la strage Marco de Paolis e Agnese Pini per non dimenticare il dolore

di Roberto Oligeri

Ci sarà anche il Procuratore generale militare Marco de Paolis alla commemorazione sabato della strage di San Terenzo Monti. Il massacro avvenne il 19 agosto 1944. Marco De Paolis è il magistrato che, agli inizi degli anni Duemila, riaprì presso la Procura Militare di La Spezia, competente per l’Italia Centro-Settentrionale, i processi agli ufficiali e sottufficiali SS ancora in vita per i massacri di Marzabotto, Sant’Anna di Stazzema, Fivizzano ecc. Dopo la Santa Messa sul campo officiata da monsignor Antonio Vigo, Cappellano Militare Vicario Episcopale, oratrice ufficiale della manifestazione che si terrà a Valla, dove avvenne il massacro di donne e bambini, sarà Agnese Pini direttrice del “Quotidiano Nazionale”. Il programma prevede: alle 9,45 omaggio alla lapide al ponte del Bardine, alle 9,50 deposizione corona al cimitero, alle 10 formazione del corteo in piazza a San Terenzo e camminata verso Valla, con scopertura di una targa alla scuola materna da parte della direttrice Pini e del borgomastro tedesco Tomas Keller. Alle 10,45 Santa Messa e alle 11,45 orazione ufficiale di Agnese Pini. Nel pomeriggio, alle 18, presso la Chiesa-Santuario sarà presentato il libro “Un Autunno d’Agosto“, dove la Pini tratta la strage nazista. A presentare il libro e ad intervistare l’autrice sarà Marina Pratici.

Giovedì 24 sarà invece ricordato l’eccidio di Vinca, sempre nel fivizzanese. Quella strage nazista avvenne dal 24 al 27 Agosto 1944. Furono quattro giorni di violenta follia; una carneficina pianificata freddamente dal maggiore Walter Reder con gli ufficiali subalterni del “16°Aufklarung Abteilung“ il Reparto Esplorante della 16esima Divisione SS. Ordinarono ai soldati di non fermarsi neppure davanti a donne e bambini. Fu l’apoteosi del sadismo. Civili uccisi e dati alle fiamme, bambini lanciati in aria e diventati bersaglio, donne violentate e sventrate. Reder era convinto che nella vallata di Vinca, fra boschi, grotte e montagne, la divisione partigiana “Lunense“ avesse il quartier generale e scatenò la caccia all’uomo coinvolgendo 4 compagnie dei suoi sanguinari soldati a cui davano manforte un reparto di montagna tedesco e un centinaio di militi delle Brigate Nere di Carrara che si macchiarono di crimini orrendi. Morirono 174 civili. La cerimonia prevede alle 9 la deposizione della corona al monumento ai caduti a Gragnola, alle 9,50 ritrovo in piazza a Vinca, alle 10 Santa Messa al cimitero del paese con deposizione della corona, alle 11 orazione di Antonio Mazzeo, Presidente del consiglio regionale della Toscana.