ANDREA LUPARIA
Cronaca

Sanac diventa ArcelorMittal

A Roma certificato il passaggio del ramo d’azienda. A Massa soddisfazione e qualche incertezza

Dipendenti dello stabilimento Sanac di Massa (foto d’archivio)

Massa, 5 aprile 2019 - Sulla Sanac tante buone notizie e qualche dubbio. E’ questo, in estrema sintesi, il bilancio dell’incontro svoltosi ieri a Roma, nella sede del Ministero dell’Economia, tra sindacati, esponenti delle istituzioni e dirigenti del Ministero. Partiamo dalle buone notizie. Intanto è stato confermato che i quattro stabilimenti Sanac in Italia, tra cui quello di Massa, passeranno al gruppo Arcelor-Mittal. Che ha garantito l’assorbimento di tutti i dipendenti. Per lo stabilimento apuano significa la certezza del posto per i 117 dipendenti diretti. Non solo. Ci sono buone possibilità anche per gli assunti a tempo determinato. E se la fabbrica resta aperta, c’è spazio anche per l’indotto. L’incontro tra azienda e sindacati avrà luogo a maggio; la firma del sindacato è indispensabile per definire la cessione del ramo d’azienda. In carico alla gestione della vecchia Sanac resteranno i debiti, compresa 13esima, 14esima, ferie e Tfr. Tutto sarà saldato dopo 18/24 mesi dalla firma del contratto. Passiamo ai dubbi.

«Lo stabilimento di Massa produce meno di quanto potrebbe – spiega Stefano Tenerini (Cisl) – perchè produce soprattutto per Taranto, che è in stallo. Servono investimenti. In più qui il contratto integrativo garantisce ai lavoratori circa 300 euro in più al mese rispetto alle maestranze delle altre fabbriche. Siamo contro l’appiattimento». Anche Nicola Del Vecchio (Cgil) ha dei dubbi: «A Massa a Pasqua un gruppo di lavoratori sarà messo in ferie forzate per un calo delle richieste di alcuni prodotti. Il nostro impianto ha sempre avuto anche altri clienti oltre Taranto e ora servono investimenti se vogliamo mantenerli. E siamo contro l’armonizzazione dei contratti delle varie febbriche».

Soddisfatto, ma cauto, Cosimo Maria Ferri: «Il Governo ha indicato i tempi, ma servono garanzie e un piano industriale che coinvolga lo stabilimento di Massa. Il passaggio definitivo ad ArcelorMittal avverrà a settembre, ma intanto Sanac deve essere al centro di un piano di rilancio e investimenti che ne valorizzino le potenzialità. Il Piano degli investimenti sarà presentato prima di settembre e sarà fondamentale capire quando la nuova azienda investirà su Massa».