REDAZIONE MASSA CARRARA

Sanac, arriva l’offerta di Acciaieria Beltrame

Il Gruppo Beltrame potrebbe acquisire gli stabilimenti di Sanac, offrendo nuove opportunità per l'industria dell'acciaio italiano. La manifestazione d'interesse ha superato il primo scoglio, ma occorre cautela. I sindacati vedono positivamente questo passo avanti.

Il Gruppo Sanac potrebbe ritrovare la strada della filiera dell’acciaio italiano, per ora lontano dallo stabilimento ex Ilva di Taranto. C’è un altro leader italiano del settore interessato ai quattro stabilimenti dislocati in quattro diverse regioni italiane, di cui il principale si trova a Massa: si tratta di Afv Gruppo Beltrame. Società storica vicentina, gruppo siderurgico fra i leader in Italia che nel 2021 vantava già un fatturato che si aggirava su 1,7 miliardi di euro, circa 2,3 milioni di tonnellate di acciaio prodotte all’anno, operativa a livello internazionale in Italia, in Francia, Svizzera e Romania. Qui, in particolare, ha completato un’operazione di acquisizione di una seconda acciaieria a Targoviste solo nel 2022: potrebbe essere la chiave di volta di future espansioni in cui i refrattari di Sanac potrebbero rappresentare un valore aggiunto a livello europeo e non solo.

Il nome delle acciaierie Beltrame, che circolava già da alcuni giorni, è divenuto ufficiale ieri dopo le 14 quando nell’ufficio del notaio Mario De Angelis di Roma è stata aperta la busta contenente la manifestazione di interesse per Sanac. Una busta “corposa“ che ha mantenuto promesse e speranze per la quinta asta di vendita del gruppo. La lettura della manifestazione di interesse, infatti, dava sempre maggiori garanzie sia sotto il profilo del piano industriale sia sotto quello del battente occupazionale. Il primo scoglio è stato superato. La manifestazione d’interessa avrebbe tutte le carte in regola per proseguire: ora i commissari invieranno tutta la pratica al Ministero del Made in Italy per ottenere il via libera all’accesso al data room, aprire la due diligence e arrivare alla vera proposta d’acquisto. Tutti con il fiato in gola, ieri, durante l’apertura della busta anche a distanza, a partire dal consigliere delegato al lavoro della Regione, Valerio Fabiani: "Acciaierie Beltrame è ufficialmente in campo – dichiara -. A differenza di quanto accaduto in passato l’offerta d’acquisto, non vincolante, ha le carte in regola per procedere e compiere gli ulteriori passaggi previsti dalla procedura fino a trasformarsi in un’offerta vincolante d’acquisto".

"Spero possa rappresentare per i lavoratori e le loro famiglie una sorta di luce in fondo al tunnel – dice il sindaco Francesco Persiani -. E’ prematuro sostenere che non vi saranno altri ostacoli da superare, ma ora abbiamo qualcosa cui aggrapparci senza dimenticare che resta essenziale capire cosa accadrà anche all’ex Ilva di Taranto". I sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec per ora chiedono la massima cautela ma evidenziano anche che la bontà della manifestazione d’interesse rappresenta un passo avanti positivo.

Francesco Scolaro