REDAZIONE MASSA CARRARA

Sanità a Carrara: soddisfazione dei sindacati per il tavolo sulla sanità

Cgil, Cisl e Uil soddisfatti dopo il tavolo sulla sanità con l'assessore regionale Bezzini. Richieste accolte: due strutture sanitarie, cure intermedie pubbliche, trasferimento della chemioterapia, confronto sulla localizzazione dei servizi.

Soddisfatti Cgil, Cisl e Uil per il tavolo sulla sanità con l’assessore regionale Simone Bezzini. In una nota congiunta i sindacati confederali parlano di conquiste relative alla " definizione di tempistiche certe per la riorganizzazione (da monitorare comunque costantemente) dei servizi del Monoblocco". Ribadendo la necessità di potenziare i servizi, i confederali sostengono che "dopo il verbale dei vigili del fuoco non si può che prendere atto della necessità di riorganizzare i servizi. Abbiamo preteso ed ottenuto il tavolo istituzionale in cui sono state chieste garanzie per il lavoro, la sicurezza e la salute. Abbiamo chiesto che venga garantito il numero di accessi attuali così da non indebolire non solo il sistema sanitario, ma anche quello economico ed occupazionale". Dopo aver chiesto certezze sui tempi sia della palazzina che del recupero del Monoblocco, i sindacati si dichiarano soddisfatti che alla fine la città avrà due strutture sanitarie e che le cure intermedie restino pubbliche nela rsa di Fossone.

"Rispetto a queste richieste, la Asl ci aveva fornito un piano sul mantenimento dei servizi a Carrara, attraverso l’utilizzo del piano terra del Monoblocco, della palazzina H e con 14 ambulatori mobili, oltre alla garanzia che le cure intermedie andranno nella rsa quando questa sarà collaudata e fino a quella data resteranno al Monoblocco". Anche sul trasferimento della chemioterapia al Noa i sindacati prendono atto che le richieste degli specialisti puntino a maggior sicurezza del paziente, pur sottolineando che le cure chemioterapiche sono state somministrate sempre al centro polispecialistico. "Il trasferimento è necessario perché mantenere oncologia e le sale operatorie di dermatologia e oculistica è impossibile a causa delle prescrizioni dei Vigili del Fuoco. Chiediamo un impegno ad aprire un confronto sulla localizzazione dei servizi al fine di utilizzare al meglio i nuovi spazi. E’ necessario che a Carrara sia trasferita la risonanza magnetica ancora presente nel vecchio ospedale di Massa o sia acquistata una nuova macchina equivalente o di livello tecnologico superiore. È apprezzabile che l’Asl abbia definito il cronoprogramma, come è altrettanto apprezzabile che quasi la totalità delle attività svolte al Monoblocco rimarranno nel territorio carrarese (follow up oncologico, cure intermedie, chirurgia ambulatoriale, attività sanitarie ambulatoriali)".