Sanità, emergenza continua. I comitati tornano in piazza: "Manifestiamo contro i tagli"

A un anno esatto dalla passeggiata verso il Monoblocco le associazioni di nuovo in strada il 18 agosto "Invitiamo la popolazione esporsi con ferma contrarietà al progetto di smantellamento della Regione".

I comitati in difesa della salute ad un anno di distanza dalla fiaccolata in difesa del Monoblocco scenderanno di nuovo in piazza. E proprio come lo scorso anno lo faranno il 18 agosto. Una nuova protesta proclamata da Comitato Salute Pubblica Massa Carrara, Comitato Sanità Pubblica Versilia e Massa Carrara, Comitato Primo Soccorso e Urgenza Carrara, Associazione Mycelium Aps e Movimento Lunezia. "A un anno di distanza lo stato di salute della nostra sanità è andato peggiorando inesorabilmente a causa dei brutali colpi di maglio inferti dalla Regione – scrivono dai comitati –, dall’Asl Nord-ovest, di concerto coi sindaci e dai sindacati ‘fedeli alla linea’. Dopo un anno di cabine di regia dalle quali uscivano (poche) notizie che delineavano una realtà non corrispondente ai fatti, questi sono i risultati: la ristrutturazione del Monoblocco si sta rivelando sempre più una bugia, le attività sanitarie vengono svolte in in containers inadatti e insicuri".

"I pazienti disorientati sono stati abbandonati e lasciati senza indicazioni. Il patrimonio edilizio ad oggi è degradato e non esiste nessun piano di recupero – proseguono dai comitati -, la progettazione (fantasma) della famigerata palazzina costosissima, e non viene presa neppure in considerazione la ristrutturazione dell’ex Civico, e delle Palazzine di Monterosso".

"Assurda la dislocazione delle Cure intermedie a Fossone al posto della Residenza per anziani, costruita 12 anni fa e mai aperta - scrivono ancora i promotori della manifestazione -. Cure intermedie che ad oggi nonostante siano scadute le proroghe e non ve ne siano di nuove, non sono ancora attive e non si sa quando potranno esserlo, nonostante le continue rassicurazioni sul rispetto del cronoprogramma. E su tutto pesa come un macigno la mancata realizzazione della sanità territoriale (case della salute, distretti etc), promessa mai mantenuta in cambio della costruzione del Noa, aperto nel 2015".

"La memoria della manifestazione della fiaccolata del 2023 è ancora viva – proseguono –, nonostante le delusioni e le menzogne raccontate dalle istituzioni che hanno cercato in tutti i modi di ridurne la portata. Il 18 agosto prossimo invitiamo la popolazione a manifestare la propria indignazione e a portare in piazza la ferma contrarietà al progetto di smantellamento progettato da Regione Toscana - concludono i comitati -, da sindaci proni alle decisioni regionali e da sindacati compiacenti".