REDAZIONE MASSA CARRARA

Sanitari sul piede di guerra Personale in subbuglio all’Ospedale del cuore

Si minaccia ogni forma di mobilitazione se gli stipendi non saranno adeguati. Partecipata assemblea all’Opa con tutte le sigle sindacali per ottenere i diritti .

Sanitari sul piede di guerra Personale in subbuglio all’Ospedale del cuore

L’Ospedale del cuore ’Pasquinucci’ è un’eccellenza che ha fame di spazi e ha la possibilità e le capacità per crescere ancora e svilupparsi. Lo dimostra il nuovo ampliamento realizzato sul lato Massa dell’Opa, prossimo all’inaugurazione. Se l’ospedale, gestito dalla Fondazione Monasterio, cresce però ha bisogno anche di personale, di risorse umane oltre che economiche ed è su questo aspetto che ieri è stata convocata un’assemblea sindacale molto partecipata dei dipendenti del comparto non dirigente della Fondazione. Almeno 120 persone presenti sui due turni: personale infermieristico, operatori socio sanitari, tecnici, fisioterapiste e amministrativi hanno discusso con la rsu e con le sigle sindacali di progressioni economiche orizzontali e dotazione del personale anche in vista dell’ampliamento delle attività con nuove sale operatorie e nuove sale di emodinamica.

Se da un lato c’è la fierezza e l’orgoglio di sapersi parte di un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale, ci sono però problemi da risolvere. Soprattutto c’è da riequilibrare gli stipendi dei dipendenti che rappresentano una delle principali forze del Pasquinucci. E’ emerso quindi "il disappunto per situazioni oggettive che non consentono lo sviluppo economico professionale del personale coinvolto, che si trova in conseguenza privo di una parte importante della retribuzione prevista dal contratto nazionale" sottolineano in una nota le rsu della Fondazione Monasterio, Cisl Fp, Cgil Fp, Uil Fpl e Nursind che insieme hanno "già da tempo avviato il confronto con la direzione e con la Regione Toscana per il superamento di questa anomalia che sta generando una situazione penalizzante. Nell’immediato futuro sono attese le risposte che consentano di trovare le soluzioni opportune, ricorrendo ad ogni forma di perequazione che riequilibri le dotazioni dei fondi contrattuali. Al tempo stesso continua il confronto sulle dotazioni organiche". Insomma, per ora si discute, ma se non arriveranno fatti concreti sono tutti pronti alla battaglia per i diritti: la rsu, le sigle sindacali e il personale presente hanno infatti condiviso la decisione di "intraprendere ogni azione sindacale che si riterrà opportuna a tutela dell’interesse di tutto il personale della Monasterio".