Sanlorenzo raddoppia. Arrivano 90 milioni per lo sviluppo sostenibile

Siglata l’intesa con il Ministero delle imprese. Duecento assunzioni entro il 2026. Innovazione tecnologica, digitalizzazione e riconversione di aree dismesse.

Sanlorenzo raddoppia. Arrivano 90 milioni per lo sviluppo sostenibile

Sanlorenzo raddoppia. Arrivano 90 milioni per lo sviluppo sostenibile

Arriva la conferma ufficiale della firma dell’accordo di Sanlorenzo con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy per circa 91 milioni di euro di investimenti fra sviluppo industriale e ricerca per le quattro sedi di Liguria e Toscana, fra cui quella di Massa, fino al 2026. Un protocollo che prevede anche il sostegno della Regione Toscana con 500mila euro, come anticipato alla fine di maggio da La Nazione. Sanlorenzo e la sua controllata Bluegame hanno firmato con il Mimit l’accordo per complessivi 91,5 milioni di euro che prevede la realizzazione di un ambizioso programma industriale di investimenti.

Il programma è incentrato sulla massima sostenibilità e innovazione tecnologica, soprattutto in chiave di combustibili e materiali green applicati allo sviluppo prodotto, nonché di digitalizzazione di servizi e processi, uniti ad un significativo aumento della capacità produttiva. Grazie a tale accordo, forte è l’impegno sociale del Gruppo Sanlorenzo, con l’assunzione di oltre 200 lavoratori diretti entro il 2026 e un risvolto occupazionale più che proporzionale su tutta la filiera del territorio.

I progetti di investimento riguarderanno anche la riconversione di aree industriali dismesse e una rivisitazione degli spazi degli stabilimenti secondo le best practice produttive più moderne. "L’accordo aggiunge un ulteriore importante tassello nella nostra visione di sviluppo sostenibile della nautica di lusso e dell’ecosistema in cui operiamo e che continuiamo a valorizzare – ha affermato Massimo Perotti, presidente e Ceo di Sanlorenzo –. Siamo felici di poter contare sul sostegno e la collaborazione delle istituzioni, per supportare la Sanlorenzo nel suo ruolo di ambasciatore dell’eccellenza e competitività del Made in Italy nel mondo".

"Si tratta non soltanto di un impegno concreto da parte del Mimit per l’economia, attraverso la valorizzazione di un settore in crescita e volano strategico come quello che la nautica rappresenta, ma anche di quanto il governo Meloni continui a dare segnali concreti per il territorio apuano e versiliese – evidenzia il deputato di FdI, Alessandro Amorese –. Questo accordo prevede e garantisce infatti importanti ricadute occupazionali, grazie ai progetti di investimento produttivo e a quelli di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale negli stabilimenti di Massa e Viareggio del soggetto aderente".

Per quanto riguarda in particolare il polo produttivo di Massa l’investimento previsto è di 19,9 milioni di euro, riconducibili a impianti e macchinari che riguardano modelli e stampi necessari alla produzione, al fine di rendere il sito il punto di riferimento per le attività di stampaggio in vetroresina dell’intero gruppo. In termini complessivi, l’incremento occupazionale per la Toscana si parla di 42 nuove assunzioni dirette, di cui 20 a Massa, senza contare l’importante indotto della zona.

Francesco Scolaro