Una notizia accolta con gioia dalla Diocesi di Massa Carrara-Pontremoli che, dopo anni difficili, aspettava da un anno la nomina del nuovo vescovo. Precisamente dal 15 gennaio 2021 quando l’allora vescovo, monsignor Giovanni Santucci, consacrato nel 1999 e giunto in terra apuana nel 2010, si dimise per "motivi di salute". Dimissioni che suscitarono scalpore, seguite dalla decisione del Papa di nominare come amministratore apostolico monsignor Gianni Ambrosio. Furono in molti a ritenere che la scelta di lasciare fosse, in realtà, collegata anche alla vicenda, di don Luca Morini, soprannominato don Euro dai suoi vecchi fedeli perché solito chiedere frequenti somme di denaro per aiutare la chiesa.
Morini è stato condannato un mese fa dal tribunale di Massa a sette anni e mezzo di pena per un episodio di estorsione al suo ex vescovo e per l’accusa di sostituzione di persona. Assolto invece dalle accuse di autoriciclaggio e cessione di droga.
Nel 2018 però l’ex vescovo Santucci era stato rinviato a giudizio nel processo e subito prosciolto, data l’impossibilità a procedere nei suoi confronti in mancanza di una querela dei soggetti danneggiati, vale a dire i fedeli. Lo stesso procuratore Aldo Giubilaro, titolare delle indagini, ha sempre affermato che la sua posizione era molto marginale in merito all’inchiesta su Don Euro.
Ma su monsignor Santucci era piovuta una pioggia di critiche per come aveva gestito la vicenda. Soprattutto quando, nel 2015, dopo aver espulso don Luca Morini dalla parrocchia di Caniparola e dalla canonica dove risiedeva, il vescovo decise di comprare con un mutuo da oltre 200mila euro una villetta a Marina di Massa per ospitarlo. Prima di ritirarsi nel monastero di Subiaco nel Lazio, Santucci ha salutato i fedeli con un’ultima messa nel santuario del Quercioli. In attesa della nomina del nuovo vescovo per un anno la diocesi di Massa è stata amministrata da monsignor Gianni Ambrosio, vescovo emerito di Piacenza-Bobbio. Per la prima uscita pubblica nella Diocesi apuana, Ambrosio scelse anche lui il santuario dei Quercioli l’11 febbraio dello scorso anno, mentre il 20 febbraio fu la sua prima messa ufficiale nel Duomo di Massa.
Ieri nell’annunciare il nuovo vescovo, Ambrosio ha dato il suo benvenuto a monsignor Mario Vaccari augurandogli un operato quanto più fecondo possibile sulle orme di San Francesco. "Questa nomina – ha aggiunto – arriva in un momento di congiunzione tra tanti eventi: le celebrazioni, appena avvenute, dei 200 anni della diocesi di Massa, l’inizio del cammino sinoidale e i 400 anni che si celebreranno per il voto che la popolazione di Pontremoli fece alla Madonna nel 1622".