Vandalismi verso gli autobus di linea: preso a sassate un mezzo in servizio in pieno centro cittadino."Anno nuovo, stessi problemi – si sfoga Giuseppe Lazzarotti, rappresentante Rsa Filt-Cgil di Autolinee Toscane Massa-Carrara -. Abbiamo chiuso il 2024 denunciando, per l’ennesima volta, l’ennesima aggressione a bordo di un mezzo pubblico nella speranza che il nostro appello alle istituzioni, finalizzato a individuare insieme una soluzione al problema, fosse in qualche modo preso in considerazione, ma nessuna risposta ci è pervenuta, nonostante la gravità dei fatti.
E allora, eccoci di nuovo a parlare di un episodio che, solo per caso, non ha avuto conseguenze drammatiche per autista e passeggeri". Il fatto risale a domenica 5 gennaio, in pieno svolgimento del servizio sulla linea 52, all’altezza di via Roma. "All’improvviso, un soggetto non ancora identificato, ma le telecamere hanno ripreso tutto e le indagini sono in corso, ha pensato bene di esercitarsi al tiro al bersaglio contro l’autobus in transito – racconta Lazzarotti - causando la rottura di un vetro laterale in prossimità di un posto a sedere che fortunatamente era vuoto. Anche questa volta la buona sorte ci è stata amica. E se avesse colpito l’autista a bordo? Oppure un passeggero? Insomma, non ci sono state conseguenze su persone, ma affidarsi sempre alla dea bendata non può certo essere la soluzione. L’indifferenza degli amministratori nei confronti dei problemi che assillano il trasporto pubblico - aggiunge il sindacalista - è qualcosa di incomprensibile e francamente non più accettabile. Siamo nuovamente a ri-chiedere la convocazione di un tavolo alla presenza delle istituzioni locali e della Prefettura per affrontare finalmente il tema della sicurezza dei lavoratori e dei passeggeri del trasporto pubblico locale".
Non è la prima volta che da parte del sindacato vengono presentate denunce per atti vandalici contro gli autobus di linea, addirittura risse all’interno degli stessi e disservizi vari. Per questi e altri motivi il sindacato è in attesa di un tavolo istituzionale chiesto già in più occasioni. Purtroppo, ad oggi la richiesta non ha trovato ascolto.
Angela Maria Fruzzetti