MASSIMO BENEDETTI
Cronaca

I tre studenti bloccati mentre lanciano sassi dal ponte. Accusati di tentato omicidio

Almeno tre le pietre scagliate prima che venissero bloccati sul cavalcavia dell’A15 dai poliziotti della stradale di Pontremoli e della municipale di Santo Stefano

I sassi e i limoni sequestrati

Santo Stefano Magra (La Spezia), 19 febbraio 2023 -  E’ avvenuto in flagrante l’arresto dei tre studenti della Val di Magra accusati di tentato omicidio per il lancio di sassi dal cavalcavia numero 33 della A15 in via Barca a Santo Stefano Magra. Sono stati sorpresi proprio mentre lanciavano dei sassi, verso le 22,30, dai poliziotti della stradale di Pontremoli e dagli agenti della polizia locale di Santo Stefano. Appostati nelle vicinanze, gli agenti in borghese hanno visto un’auto che si è fermata sul cavalcavia e ha spento i fari. Sono usciti tre giovani che hanno iniziato subito i lanci e sarebbero almeno tre le pietre scagliate che probabilmente, a giudicare dal ’botto’, hanno colpito dei camion i cui autisti non si sono accorti di nulla. I poliziotti e i vigili non erano sul cavalcavia per non destare sospetti e nel tempo che hanno impiegato per raggiungerlo, i lanci erano già avvenuti. I tre ragazzi sono quindi stati colti sul fatto e subito immobilizzati a terra. Avevano un sacchetto con delle pietre, tipo sampietrini, come quelle ritrovate sulla carreggiata dell’A15 e anche nove limoni, mentre a bordo dell’auto c’erano altri sassi tipo ciottoli.

L’arresto da parte della polizia stradale di Pontremoli, che ha competenza territoriale sull’autostrada A15, e della polizia locale è avvenuto pertanto per questo episodio. Il sostituto procuratore Rossella Soffio contesta la grave accusa di tentato omicidio.

A. M., 18 anni, ha nominato come avvocato di fiducia Maurizio Giannarelli, A. L., 20 anni, sarà difeso da Alberto Antognetti e L. P., 20 anni, da Claudio Zadra del foro di Genova. I tre ragazzi sono attualmente rinchiusi nella casa circondariale di Villa Andreino e domani, lunedì, compariranno davanti al giudice delle indagini preliminari Fabrizio Garofalo per la convalida dell’arresto. Sono tutti incensurati e davanti ai poliziotti e agenti della polizia locale non si rendevano neppure bene conto di quello che stavano facendo.

Al momento, è bene precisarlo, non viene imputato ai tre quanto accaduto la sera prima, mercoledì 15 febbraio, proprio alle 22,30 da quello stesso cavalcavia numero 33. Erano stati lanciati limoni e sassi che avevano colpito il parabrezza di una Panda con a bordo due 25enni spezzini che procedevano verso la città. I due giovani avevano dato subito l’allarme al 112 ed erano stati trovati sull’asfalto sia limoni che sassi. I due 25enni si sono poi rivolti al loro avvocato di fiducia Davide Bonanni che ha sporto denuncia in procura, al momento contro ignoti.