REDAZIONE MASSA CARRARA

Scatta l’ora “X“ dei saldi "Cartellini, nuove regole"

Oggi al via i ribassi estivi, Lanza (Federmoda): "Occasioni per negozi e cittadini. Ma attenzione al cambio di normativa sugli annunci di riduzione prezzi".

Scatta l’ora “X“ dei saldi "Cartellini, nuove regole"

Il conto alla rovescia e finito e oggi prendono il via i saldi estivi. Appuntamento molto atteso sia dai commercianti che dalla clientela. Federico Lanza, presidente di Federmoda Confcommercio province di Lucca e Massa Carrara fa il punto sul tema.

"Auspichiamo – dice Lanza – che l’avvio dei saldi possa rappresentare una grande opportunità per tutti, sia dal punto di vista degli imprenditori che dei consumatori. Nell’invitare quest’ultimi a recarsi nelle nostre attività, cogliamo anche l’occasione per ricordare e sottolineare una importante novità normativa entrata in vigore proprio in questi giorni. Con l’articolo 17 - bis del decreto legislativo 26 del 7 marzo 2023 – in vigore da sabato scorso – il Governo è andato ad attuare la direttiva europea 20192161, fissando nuove regole in materia di annunci di riduzione di prezzo valide per tutto l’anno". "Uno degli aspetti principali del decreto – prosegue – riguarda il fatto che il cartellino con esposta la percentuale di sconto praticato su un capo, dovrà tenere conto dell’ultimo prezzo praticato prima di quello nei 30 giorni precedenti. Per fare un esempio: un capo di abbigliamento che 15 giorni prima costava 100 euro e poi è stato abbassato nei giorni precedenti i saldi a 80 euro, con un primo sconto del 20% , se poi subentra un ulteriore ribassamento a 60 euro, dovrà essere accompagnato da un cartellino che parli di uno sconto del 25%. Riferito cioè al precedente prezzo di 80 euro. E non del 40%, riferito ai 100 euro di quindici giorni prima".

"Per questo – chiude Lanza – invitiamo tutti i commercianti a prestare la massima attenzione in primis a questa novità, ma anche a tutte le altre contenute nel decreto appena entrato in vigore. Questo onde evitare di incorrere in sanzioni a fronte di eventuali controlli da parte degli organi preposti, ma anche per una questione di chiarezza e correttezza nei confronti dei consumatori". A tale proposito, Federmoda ha organizzato nei giorni scorsi un incontro informativo aperto ai propri associati, mirato proprio a fare chiarezza sulle nuove regole appena entrate in vigore.