Scene da far west. Sfugge ai carabinieri e sperona la ’gazzella’

L’uomo inseguito fino alla Partaccia. Arrestato, ha patteggiato

Scene da far west. Sfugge ai carabinieri e sperona la ’gazzella’

Scene da far west. Sfugge ai carabinieri e sperona la ’gazzella’

Semina il panico in strada sfuggendo ai carabinieri: arrestato, ha patteggiato la pena. Attimi di pura follia giovedì sera a Marina. Un cittadino albanese ha dato il via a un inseguimento in perfetto stile far west, con i militari dietro di lui nel tentativo i fermarlo. Tutto è successo mentre c’era ancora molta gente per strada. L’episodio parte da Marina di Carrara: una macchina dei carabinieri di Fossola, sta facendo servizio quando si è vista superare da una Fiat Doblo lanciata a forte velocità. L’uomo a bordo fa delle manovre azzardate in direzione Massa. A quel punto i militari decidono di intervenire e, accendendo i lampeggianti, provano a intimare al conducente di fermarsi che, invece di rispettare i carabinieri, pensa bene di schiacciare il piede sull’acceleratore. L’uomo inizia a guidare a velocità sostenuta, azzardando sorpassi, ’bucando’ semafori rossi, non dà la precedenza ad alcuni incroci, fino ad arrivare in viale delle Pinete, dove ci sono i campeggi. Il condudente classe 1991 sfiora le auto, con dietro i carabinieri all’inseguimento con tanto di allarme. La corsa all’impazzata dura circa 10 chilometri, fino alla rotonda di via Casola, vicino all’ospedale. Il fuggitivo, facendo una parte di strada anche contromano, rimane imbottigliato. Non contento punta l’auto dei carabinieri di Massa, che si era portata in zona per intercettare mezzo, e la sperona davanti. Restano in panne sia la gazzella che il Doblò. Non contento, il giovane decide di tentare la fuga. I due militari sull’auto speronata hanno riportato alcune contusioni, ma i collegi di Fossola no e iniziato l’inseguimento a piedi. L’uomo scavalca alcune recinzioni, entra in un’abitazione semi abbandonata. Quando lo raggiungono prova a divincolarsi, ma viene bloccato. Il Doblò risulterà intestato a un’altra persona. L’uomo è stato arrestato per resistenza, danneggiamento della gazzella militare. Ieri la direttissima davanti alla giudice Marta Baldasseroni: condanna a un anno e 4 mesi, pena sospesa, oltre all’obbligo di uscire la sera di casa e firma in caserma. Il motivo della fuga? Chiarire con un altro automobilista.