REDAZIONE MASSA CARRARA

Schmidt chiude ’Uffizi Diffusi’. Cerimonia e dibattito con il direttore. Fazzoletto rosso per i baby ciceroni

Pontremoli, domani il “Ritratto del conte Lucini“ di Hayez lascia la Sala dei sindaci. Boom di presenze

Schmidt chiude ’Uffizi Diffusi’. Cerimonia e dibattito con il direttore. Fazzoletto rosso per i baby ciceroni

rPONTREMOLI

Torna a Pontremoli il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schimidt a chiudere “Uffizi Diffusi“, che hanno esposto dal 5 maggio la prestigiosa tela del museo fiorentino di Francesco Hayez (1791-1882) “Ritratto del Conte Colonnello Arese Lucini in carcere“, militare napoleonico poi coinvolto nei moti risorgimentali. Già un mese fa erano stati contati oltre 4mila ingressi di studenti turisti, visitatori e appassionati che hanno visitato la mostra. Un successo in termini di numeri e di feedback, perché sono state davvero numerose le attestazioni di stima pervenute in questi mesi. La tela, che inizialmente doveva rimanere all’interno della Sala dei Sindaci fino al 31 agosto, ha prolungato il suo soggiorno, fino a domenica 8 ottobre. L’appuntamento con Schmidt è domattina alle 10.30 per la cerimonia nella Piazzetta della Pace. L’iniziativa rientra nel progetto Uffizi Diffusi e ha lo scopo di delocalizzare il museo portando alcune opere fuori del capoluogo toscano.

"Si tratta di numeri davvero importanti di cui ovviamente siamo molto orgogliosi – dice il sindaco Jacopo Ferri – Abbiamo fatto investimenti rilevanti per un Comune come il nostro credendo subito in questo progetto e siamo stati ripagati da quest’ondata di visite e di affetto. La speranza è che si tratti solo dell’inizio di una collaborazione tra il Comune e le Gallerie degli Uffizi di Firenze". L’amministrazione comunale, per ospitare il quadro, ha adeguato la Sala dei Sindaci a un elevato standard di sicurezza. E’ stata anche insediata una teca climatizzata con un sensore interno che registra i dati della temperatura e dell’umidità. La sala è stata presidiata da volontari delle associazioni di volontariato durante tutto il periodo dell’esposizione e per questo nel corso della cerimonia di chiusura dell’iniziativa saranno consegnate delle pergamene ricordo. Ad accogliere Schmidt ci saranno anche gli studenti con al collo il fazzoletto rosso usato in occasione delle visite guidate in cui si sono prestati a fare da ciceroni illustrando la tela e l’autore. Secondo il direttore l’arte non può più vivere solo di grandi spazi e centri espositivi, occorre quindi avvicinarla ai cittadini e al territorio. E nell’iniziativa Uffizi Diffusi sono anche prese in considerazione tutte quelle opere che sono state finora conservate in depositi ma mai esposte.

Natalino Benacci