
Grazie all’Aism di Caruso Lombardi i pazienti sono assistiti a 360 gradi "La nostra battaglia è raggiungere l’autosufficienza dei malati" .
Sono 550 le persone in provincia che soffrono di sclerosi multipla, una malattia cronica e invalidante che colpisce il sistema nervoso centrale. Si tratta di persone che non solo necessitano di cure mediche e di essere trasportate, ma anche di supporto psicologico e nei casi in cui si deve dimostrare che sono affette da sclerosi multipla, anche supporto legale. Tutta una serie di servizi che l’Aism, l’Associazione italiana sclerosi multipla offre gratuitamente ai pazienti e alle loro famiglie.
L’Aism di Carrara venne fondata nel 1997 da medici lungimiranti come la dottoressa Dianora Tonarelli, Maurizio Bertolini e altri professionisti. L’Aism di Carrara è presieduta da Enrico Caruso Lombardi da ormai ventotto anni, e collabora con i Comuni della Lunigiana e a stretto contatto con gli esperti della Asl. Assieme alla dottoressa Isabella Righini vengono organizzati aperitivi inclusivi per socializzare, mentre Tania Giusti si occupa delle letture ad alta voce, altro momento inclusivo.
Per quanto riguarda il supporto psicologico l’incaricata è la dottoressa Rita Baldini. In questi giorni nella sede dell’ex mattatoio di viale XX Settembre il presidente Enrico Caruso Lombardi e Marcella Mazzoli, la direttrice gestione e sviluppo nazionale di Aism, hanno chiamato a raccolta i presidenti di tutte le sezioni della Pro loco di Carrara, dai monti al mare, per farli partecipare al laboratorio sensoriale ideato da Alessia Marotta che riproduce i principali sintomi di questa sindrome, in particolare confusione mentale e dolori articolari. A sua volta le Pro loco si occuperanno di sensibilizzare la popolazione.
Attraverso due elettrodi da applicare al polso una corrente a bassa intensità riesce a restituire il senso di torpore e i crampi improvvisi con cui i portatori di sclerosi multipla sono costretti a vivere quotidianamente, il secondo test riguarda invece i problemi cognitivi. Dopo aver indossato delle cuffiette che emettono musica le persone sane vengono invitate a leggere ad alta voce una serie di colori che sono blu, rosso, giallo e verde che vengono via via invertiti tra parole, colori e di nuovo parole ma con un significato diverso.
"Siamo una delle associazioni più longeve d’Italia, il nostro statuto l’ha scritto il premio Nobel Rita Levi Montalcini e il nostro slogan è un mondo libero dalla sclerosi multipla. Il nostro 5 x mille va interamente alla ricerca, ecco perché è importante donarlo – spiega il presidente Enrico Caruso Lombardi –. Chi soffre di sclerosi multipla ha bisogno di molte attenzioni e noi prendendole in carico cerchiamo di supportare le loro esigenze. Diamo supporto psicologico, facciamo consulenza legale e diamo supporto alla mobilità. Ci autofinanziamento con progetti e iniziative a locali, come le erbe aromatiche, panettoni, gare cinofile e cene di solidarietà. Il 7, 8 e 9 marzo saremo in piazza con le gardenie. Grazie alla ricerca sono stati fatti enormi passi avanti – conclude Lombardi –, con una risonanza magnetica si può fare una diagnosi precoce della malattia e di conseguenza una cura mirata. Nel ’97 su dieci persone tre finivano su una sedia a rotelle, adesso la classifica si è invertita con tre su dieci. Se la ricerca prosegue così tra dieci anni nessuno finirà più in sedia a rotelle".